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UNIVERSITÀ: CON GLI ATENEI DEL FVG TRACCIATE LE LINEE GUIDA PER IL FUTURO

Udine, 20 maggio - Rafforzare la conoscenza diffusa  intesa come consolidamento dell'attività nelle sedi di Pordenone e Gorizia con un'ottica molto più innovativa. Ma anche incentivare i progetti di diritto allo studio - ad esempio attraverso l'istituzione anche di appositi voucher  - e di trasferimento tecnologico. Sono stati questi solo alcuni dei temi al centro dell'incontro svoltosi quest'oggi a Udine tra la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, l'assessore regionale all'Università Loredana Panariti e i rettori degli Atenei di Trieste e Udine Maurizio Fermeglia e Alberto Felice De Toni nonché il vicedirettore della SISSA Mathew Ernest Diamond.

In particolare la riunione è servita per tracciare insieme le linee guida lungo le quali si muoveranno nei prossimi anni il mondo universitario e l'Amministrazione regionale. Per quanto riguarda l'attività nelle sedi universitarie di Pordenone e Gorizia, è emersa la necessità di dare vita entro breve a un Tavolo tecnico per analizzare progetti concreti da mettere in campo nelle due distinte realtà. La volontà di entrambe le parti è infatti quella non solo di consolidare l'attività fino ad ora svolta ma di rafforzarla in futuro. I rettori hanno evidenziato che il sostegno alla didattica e alla ricerca nelle sedi decentrate può avvenire attraverso una complementarietà del sistema, in modo che Gorizia e Pordenone continuino a proporre, rafforzandole, offerte distinte e complementari a quelle di Trieste e Udine.

Quindi il mondo accademico e la Regione hanno analizzato altre tre linee operative strategiche ossia quelle della didattica, della ricerca e della terza missione. Per quanto riguarda il primo tema, è stata presa in esame la possibilità di rinforzare l'orientamento in ingresso per gli studenti che si affacciano al mondo universitario, al fine di incrementare il numero delle iscrizioni e dei dottorati di ricerca.

Inoltre verrà vagliata l'istituzione di una sorta di voucher  - che tenga conto del merito scolastico e dell'ISEE - a favore dei residenti in regione che frequentano le Università del Friuli Venezia Giulia. Sul fronte della ricerca, è stato evidenziato come i progetti comuni - come quelli riguardanti la meccatronica, high performance computing  e oncologia - siano molto importanti per il sistema regionale e che si debba quindi continuare su questa strada in altri settori come quelli delle scienze umane e sociali.

Infine per il trasferimento di cultura nel territorio, si è fatto accenno ai progetti che le Università stanno mettendo in campo in modo particolare nella gestione dei flussi migratori e dei rifugiati. A questo potrebbe affiancarsene un altro riguardante il turismo culturale, tema quest'ultimo che rientra tra l'altro in una delle linee strategiche definite dalla Regione nell'ambito della S3 (strategia intelligente).

Per il sostegno all'industria, l'obiettivo sarebbe quello di creare dei laboratori misti pubblico-privato in collaborazione con le piccole e medie imprese e Università. Infine la Regione valuterà la possibilità di sostenere progetti inoltrati dal mondo della ricerca del Friuli Venezia Giulia e valutati dalla Commissione Europea come ammissibili, ma rimasti per un soffio fuori dalla soglia del finanziamento.

Dal canto suo la presidente della Regione, a seguito della recente missione negli Stati Uniti, ha condiviso insieme ai rettori dell'Università di Udine e di Trieste e al direttore della SISSA, la volontà di dare vita - entro il mese di luglio in Friuli Venezia Giulia - a un importante incontro con il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston.

Protagonista per l'Istituto americano sarà Serenella Sferza, codirector  del MIT Italy Program, la quale sarà ospite della nostra regione; in quell'occasione, nell'ambito del rafforzamento dei rapporti tra il mondo accademico statunitense e quello italiano, si confronterà con il mondo della ricerca e della formazione del Friuli Venezia Giulia, al fine di analizzare progetti che potranno essere sviluppati insieme nel futuro.

ARC/AL/EP



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