Università: Rosolen, entro l'anno fase pilota strumento informativo
Udine, 23 lug - Realizzare un dashboard informativo, ovvero uno
strumento interattivo di raccolta, integrazione, monitoraggio e
visualizzazione di dati, per il sistema universitario regionale e
per il sistema scientifico e dell'innovazione del Friuli Venezia
Giulia (Sis Fvg) che sia costantemente aggiornato, di facile
lettura ed immediatezza. La fase pilota, circoscritta al sistema
universitario regionale, è prevista già quest'anno.
La proposta, accolta dalla Giunta regionale, è dell'assessore al
Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia
del Fvg Alessia Rosolen, che ha manifestato l'interesse regionale
"a dotarsi di strumenti informativi che favoriscano lo sviluppo
di politiche basate su evidenze e dati".
Si tratta di sistemi basati su tecnologie che permettano da un
lato l'integrazione di diverse sorgenti di dati, disponibili in
formato aperto, di proprietà della Regione o degli Enti regionali
coinvolti; dall'altro la visualizzazione interattiva per
supportare analisi, monitoraggio e azioni di comunicazione
trasparenti utili agli organi politici, tecnici, di controllo,
oltre che alla comunità scientifica e alla collettività.
"Con la Giunta - ha chiarito Rosolen - abbiamo condiviso la
necessità di inserire l'azione di progettazione, sviluppo e
realizzazione di un dashboard informativo nel programma triennale
2018-2020 per lo sviluppo dell'Ict, dell'e-government e delle
infrastrutture telematiche del Friuli Venezia Giulia e di
avviare, già quest'anno, una fase pilota, circoscritta al sistema
universitario regionale".
"La non infrequente mancanza di sistematizzazione e
interoperabilità tra le diverse sorgenti di dati - ha
puntualizzato Rosolen - rende l'utilizzo e l'analisi dei dati
stessi spesso complicati e inefficaci".
La fruizione e la messa a disposizione di dati aperti risponde
anche alle esigenze delle politiche di ricerca
dell'Amministrazione regionale. "La fruizione di dati sul sistema
regionale universitario e della ricerca da parte della Regione,
delle istituzioni scientifiche e di altri portatori di interesse,
diventa strumentale - ha affermato l'assessore - per valorizzare,
valutare e supportare il sistema universitario e il sistema della
ricerca regionali stessi".
L'assessore ha ricordato, infine, come la legge regionale n.2 del
17 febbraio 2011 (Finanziamenti al sistema universitario
regionale) prevede una misurazione dei risultati delle attività
realizzate dal sistema universitario nel territorio regionale e
che dalla valutazione dei risultati conseguiti si tiene conto per
l'elaborazione del successivo documento di programmazione
triennale.
ARC/LP/ppd