Università: Rosolen, pronti interventi per migliorare strutture
Trieste, 27 nov - Programmare interventi pluriennali sul
patrimonio immobiliare e garantire un più alto livello dei
servizi per migliorare l'attrattività del sistema universitario
in Friuli Venezia Giulia.
Sono questi i due obiettivi primari, identificati al termine di
una ricognizione delle strutture compiuta dall'assessore
regionale a Istruzione e Università, Alessia Rosolen, che la
Regione sta portando avanti con la collaborazione dell'agenzia
Fvg per il diritto allo studio.
L'agenzia gestisce 12 immobili dedicati a residenza universitaria
fra Trieste, Udine, Gorizia, Pordenone e Gemona del Friuli, ai
quali si affiancano una palazzina adibita ad aule studio e
sportello nella sede del capoluogo giuliano e cinque mense che
garantiscono il servizio di ristorazione a quanti frequentano gli
atenei della regione. L'Ardiss si occupa anche delle concessioni
di borse di studio agli studenti meritevoli, nonché delle
agevolazioni per il trasporto locale.
"Ho potuto constatare - spiega Rosolen - una situazione
abbastanza buona del patrimonio esistente e dell'attività finora
compiuta. Ora stiamo mettendo a punto un programma pluriennale
sugli immobili, interventi che verranno attuati in collaborazione
con la direzione centrale alle infrastrutture".
Dalla ricognizione è emerso che a Udine si sta completando la
ristrutturazione della Casa dello studente di viale Ungheria,
nella quale è previsto anche un adeguamento antisismico grazie
all'anticipazione di fondi regionali in attesa dello stanziamento
di specifiche poste statali.
A Pordenone, invece, sono stati compiuti lavori e manutenzioni
urgenti del patrimonio, a Gemona sono stati ampliati i servizi
mensa mentre a Gorizia la casa dello studente è stata dotata di
sistemi di accesso attraverso i badge.
Infine, per quanto riguarda l'ateneo triestino, è in corso una
valutazione per migliorare il complesso immobiliare, mentre si è
già intervenuti per incrementare la diffusione del servizio
universitario sul territorio.
"Le linee guida che presenteremo anche al Consiglio regionale
all'interno del documento economico e finanziario regionale
(Defr) - spiega Rosolen - sono rivolte a potenziare l'ascolto e
la collaborazione con studenti, università e istituti di alta
formazione, mettendo a disposizione strutture e servizi di alta
qualità, dalla residenzialità alla ristorazione alle aule studio.
Vogliamo fare in modo che gli studenti si concentrino solo sugli
studi, colmando eventuali gap economici e sociali che non devono
essere di ostacolo al completamento del percorso di studio per i
meritevoli, come previsto dalla nostra Costituzione".
La Regione intende infine garantire un più alto livello di
servizi poiché migliora fortemente l'attrattività del settore.
"Per questo - chiarisce l'assessore - considero strategica
l'attività svolta dall'Ardiss, in collaborazione con la direzione
regionale e, naturalmente, con Università e sistema dell'alta
formazione".
"All'agenzia - evidenzia Rosolen - ho affidato il compito di
rinnovare e potenziare l'impegno della Regione su questo fronte
per avere una visione complessiva del diritto allo studio.
Abbiamo già avviato un'ottima collaborazione con le istituzioni
interessate, cui chiederemo ancora più impegno anche nelle
piccole questioni gestionali come, ad esempio, una più attenta
programmazione degli orari delle lezioni che consenta agli
studenti di usufruire della ristorazione senza picchi di
attività".
ARC/AL/fc