UTI: PANONTIN, BENE PROGETTO VIDEOSORVEGLIANZA INTEGRATA A MANIAGO
Trieste, 19 set - Il Comune di Maniago intende realizzare il progetto caratterizzato da un sistema di videosorveglianza in associazione intercomunale, con l'obiettivo di costituire un unico sistema integrato di controllo per l'Unione Territoriale Intercomunale (UTI) Valli e Dolomiti Friulane, con sede presso il Comando di Polizia locale di Maniago.
Il progetto, illustrato dal sindaco Andrea Carli all'assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin, si fonda principalmente su due elementi: da un lato la presenza della fibra ottica in tutte le sedi comunali (grazie al progetto regionale ERMES) e dall'altro la presenza di numerosi impianti di videosorveglianza.
L'obiettivo finale è la connessione di tutti gli impianti di videosorveglianza attraverso la fibra regionale, creando pertanto un sistema integrato gestito dal Comando di Polizia locale della futura UTI.
Panontin ha accolto con favore l'iniziativa, consapevole che la realizzazione e buona riuscita di un progetto come questo potrebbe essere utile per la costituenda UTI e tra l'altro rappresenterebbe una buona pratica da sviluppare. "Se fosse realizzato un buon modello operativo - ha affermato Panontin - potrebbe essere esteso anche ad altri servizi e integrato con altre piattaforme di pubblica sicurezza".
"Si tratta di un primo segnale concreto di cosa possa significare fare sistema attraverso le UTI - ha evidenziato il sindaco Carli - in quanto la videosorveglianza integrata e coordinata sarà uno strumento molto valido a disposizione della Polizia locale ma anche di tutte le Forze dell'Ordine, della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco".
I sindaci di Erto e Casso, Luciano Pezzin, e di Arba, Antonio Ferrarin, hanno evidenziato come la possibilità di avvalersi di sistemi integrati di questo tipo sia possibile per i piccoli Comuni solo attraverso l'organizzazione in realtà associative come l'UTI.
ARC/Com/RED
