Vaccini: Riccardi, in Fiera Pn si replica modello inoculazione massiva
A giorni Regione deciderà quando aprire agende fascia 74-70 anni
Pordenone, 29 mar - "Ciò che è stato fatto bene in passato a
Pordenone con il primo modello in regione per l'effettuazione dei
tamponi in maniera massiva, oggi si ripropone con l'apertura di
un grande centro vaccinale, sulla falsariga di quanto già
compiuto in altre località del Friuli Venezia Giulia. Oltre alla
Fiera, insieme ai sindaci del territorio stiamo studiando altri
luoghi della Destra Tagliamento dove riproporre questa stessa
esperienza".
Lo ha detto il vicegovernatore della Regione con delega alla
Salute Riccardo Riccardi inaugurando oggi a Pordenone nei
padiglioni espositivi di viale Treviso un nuovo centro vaccinale.
Accompagnato dal sindaco Alessandro Ciriani, dal presidente della
Fiera Renato Pujatti, dal presidente della Terza commissione
consiliare Ivo Moras, dai consiglieri regionali Mara Piccin e
Alessandro Basso, nonchè dal direttore sanitario dell'Asfo
Michele Chittaro, Riccardi ha assistito alle operazioni di avvio
della campagna vaccinale massiva nel Friuli Occidentale.
Nel centro, aperto dalle 8.45 alle 19.45, saranno attive fino a
12 postazioni per inoculare giornalmente oltre 1.300 persone. Per
l'effettuazione dei vaccini, Asfo ha messo in campo 20 unità in
ogni singolo turno, a cui si aggiunge il personale della
Protezione civile al quale è demandata la gestione della
logistica esterna.
"A Pordenone - ha spiegato il vicegovernatore a margine
dell'inaugurazione - abbiamo attivato un modello logistico e
organizzativo di centro vaccinale per i Comuni di grandi
dimensioni già testato in altre zone della Regione. Quello
avviato oggi nel capoluogo della Destra Tagliamento è frutto
della collaborazione fattiva tra l'amministrazione comunale e
Pordenone Fiere, che ha permesso anche di creare un punto in cui
si raccoglieranno in un unico luogo i vari centri vaccinali
presenti nel comune di Pordenone".
Riccardi si è poi soffermato sulle successive tappe della
campagna di vaccinazione che riguarderà altre fasce della
popolazione. "In prima battuta - ha spiegato il vicegovernatore -
ora dovremo verificare la consegna delle dosi del farmaco
AstraZeneca che arriveranno in Italia nei prossimi giorni e che
saranno poi destinate dalla gestione commissariale al Friuli
Venezia Giulia. Definiti i tempi di consegna e accertato
l'andamento delle agende sulle prenotazioni già in atto, saremo
in grado di decidere puntualmente quando partire con prenotazione
e l'inoculazione delle dosi alla fascia 74-70 anni. Questa
decisione verrà presa nel corso della settimana".
ARC/AL/ma