Vaccini: Riccardi, recuperato gap su utilizzo AstraZeneca in Fvg
Riallineate agende, entro 16/4 riprogrammate disdette iniziali
Palmanova, 20 mar - "Sulla lunga distanza, le iniziali disdette
riguardanti l'uso del vaccino AstraZeneca andranno tutte
recuperate, tornando così al passo con quelle che erano le
previsioni iniziali programmate prima del temporaneo blocco delle
inoculazioni. Per cui la domanda del vaccino anglo-svedese
continua ad esserci ed è anche a livelli importanti".
A darne notizia è il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, al termine dell'incontro
svoltosi con l'unità di crisi che si sta occupando della campagna
vaccinale in Friuli Venezia Giulia.
"Il gruppo di lavoro - spiega Riccardi - ha riallineato le agende
nel periodo compreso tra il 19 marzo e il 16 aprile. A seguito
della temporanea sospensione nella somministrazione del vaccino
richiesta da Aifa, una volta ripresa l'attività avevamo
registrato una mancata prenotazione che si attestava intorno al
30 per cento. Oggi è stata rivista l'intera programmazione delle
inoculazioni fino al 16 di aprile: in questa proiezione, numeri
alla mano, abbiamo potuto constatare che riusciremo a recuperare
tutto ciò che era saltato durante il periodo di sospensione del
vaccino. In questo arco temporale che abbiamo analizzato, coloro
che si sottoporranno all'inoculazione con AstraZeneca saranno
circa 7 mila persone".
"Dal confronto con le altre Regioni d'Italia, il fenomeno che si
è evidenziato in Friuli Venezia Giulia è in linea con quanto è
accaduto nel resto del Paese. Ciò quindi ci fa essere ottimisti
rispetto alle preoccupazioni emerse nel corso della settimana. Al
momento - conclude Riccardi - probabilmente anche grazie alle
prese di posizione importanti emerse in questi ultimi giorni, a
partire da quella del presidente del Consiglio, non c'è alcun
tracollo".
ARC/AL/pph