Vinitaly: Premio Betti ricorda valore umano Roberto Felluga
Verona, 10 apr - Quello che è stato conferito oggi è un
doveroso riconoscimento a un insigne rappresentante della
viticoltura del Friuli Venezia Giulia che con la sua scomparsa ha
lasciato un grande vuoto, non solo da un punto di vista
professionale ma anche umano.
Questo il concetto espresso oggi a Verona dall'assessore
regionale alle risorse agroalimentari a margine della consegna,
nell'ambito del Vinitaly, del Premio Angelo Betti a Ilaria
Felluga, in memoria del padre Roberto, storico viticoltore del
Collio scomparso lo scorso anno.
Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, la caratura
di Roberto Felluga era riconosciuta da tutti sia per le sue
capacità imprenditoriali sia per il valore della sua persona, sul
solco della generazione precedente.
La sua famiglia, infatti, come è stato ricordato, rappresenta una
pagina importante della storia enologica della nostra regione,
che oggi con il premio ritirato da Ilaria trova una linea di
continuità tra il passato e il futuro.
Il Premio Angelo Betti, istituito nel 1973, viene attribuito da
ciascuna regione a una figura del territorio che si è distinta
per aver saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola,
meritando di essere proclamato 'Benemerito della vitivinicoltura
italiana'.
ARC/GG/ep