Violenza gruppo: Roberti, vigilare territorio e forte impegno sociale
Udine, 11 ago - "La Regione testimonia massima vicinanza alla
giovane vittima e chiede pugno di ferro per punire le
responsabilità e aumentare il livello di sorveglianza".
Lo afferma l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti dopo che la Squadra Mobile di Udine ha iscritto nel registro degli indagati per il reato di violenza sessuale di gruppo ai danni di una 18enne friulana cinque ragazzi italiani, tra i 17 e i 21 anni, in vacanza a Lignano Sabbiadoro.
"Occorre che famiglie, scuola e istituzioni siano in grado di recuperare e trasmettere i valori del rispetto che alcuni ragazzi non hanno evidentemente coltivato: oltre che un problema di vigilanza del territorio - commenta Roberti - si impone con urgenza anche un profondo impegno sociale affinché la situazione non degradi ulteriormente". ARC/EP
Lo afferma l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti dopo che la Squadra Mobile di Udine ha iscritto nel registro degli indagati per il reato di violenza sessuale di gruppo ai danni di una 18enne friulana cinque ragazzi italiani, tra i 17 e i 21 anni, in vacanza a Lignano Sabbiadoro.
"Occorre che famiglie, scuola e istituzioni siano in grado di recuperare e trasmettere i valori del rispetto che alcuni ragazzi non hanno evidentemente coltivato: oltre che un problema di vigilanza del territorio - commenta Roberti - si impone con urgenza anche un profondo impegno sociale affinché la situazione non degradi ulteriormente". ARC/EP