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Violenza sulle donne: Gibelli, da Despar iniziativa concreta

L'assessore alla presentazione dell'ottava edizione de "Il mondo ha bisogno delle donne" Pordenone, 18 feb - "Non si può che essere soddisfatti quando dai privati arriva un aiuto concreto, che si unisce a quelli erogati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, in un ambito così importante come il sostegno e la difesa delle donne vittime di violenza e dei loro figli. Un ottimo connubio tra i valori dell'associazionismo locale e quello dell'imprenditoria privata che nel nostro territorio sta diventando sempre più un modello di progettualità efficace e vincente a protezione delle necessità dei più deboli". È questa la posizione espressa dell'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli durante la presentazione dell'ottava edizione dell'iniziativa benefica "Il mondo ha bisogno delle donne", la raccolta fondi per sostenere progetti e associazioni che si occupano di diritti e benessere delle donne realizzata da Aspiag Service, alla quale hanno partecipato tra gli altri il sindaco e il questore di Pordenone, Alessandro Ciriani e Luca Carocci, il direttore regionale di Aspiag Service Fabrizio Cicero e Silvia Brunetta presidente dell'Associazione "Voce Donna Onlus". Dal 21 febbraio all'8 marzo in tutti i punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar della nostra regione i clienti potranno arrotondare lo scontrino della propria spesa, donando così direttamente in cassa l'importo desiderato, che andrà all'associazione pordenonese "Voce Donna Onlus". Tale realtà, nata nel 1997, fornisce aiuto e assistenza gratuita a tutte le donne che si trovano a dover fuggire da abusi o violenze di qualsiasi natura, garantendo un posto sicuro dove rifugiarsi assieme ai propri figli. "La violenza sulle donne è un problema gravissimo che affligge la nostra società e che non è stato certamente risolto solo con l'introduzione di una legge - ha spiegato Gibelli -. Non si può, infatti, pensare che limitarsi a individuare uno specifico reato possa cancellare o risolvere una questione così complessa e delicata. È necessaria un'azione di prevenzione a partire dalla prima infanzia per insegnare il valore dell'uguaglianza per superare l'idea sbagliata e malata che una persona possa essere vista come una proprietà e non come un essere umano. Inoltre, nel momento in cui si verificano le violenze serve un supporto, come quello offerto da "Voce Donna", perché solo sapendo di avere un aiuto concreto le donne vittime di violenza potranno trovare il coraggio di prendere la decisione giusta per loro e i loro figli". Nel suo intervento il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani ha sottolineato come la raccolta fondi del marchio Despar permetta di tenere sempre alto il livello di sostegno a tutte le donne vittime di abusi e di contribuire a una maggiore sensibilizzazione sulla violenza di genere. La presidente Brunetta ha espresso il proprio apprezzamento per la scelta di Despar di sposare i progetti dell'associazione a sostegno delle donne che subiscono violenza evidenziando che nel 2021 "Voce Donna Onlus" ha accolto nelle sue cinque case-rifugio 20 donne vittime di soprusi e violenze e 26 minori. Il questore di Pordenone ha quindi evidenziato che la violenza di genere vive purtroppo una recrudescenza ed è quindi necessario mantenere un'attenzione continua e applicare le migliori pratiche per sensibilizzare al meglio la popolazione su tutte le forme di violenza. In conclusione il direttore Cicero ha spiegato che con quest'iniziativa Despar ha voluto dare il proprio contributo per sensibilizzare il più possibile sulle fragilità, le paure e i condizionamenti che le donne vittime di qualsiasi forma di violenza subiscono ogni giorno, confermando la propria vicinanza tangibile alle persone in difficoltà, in un rapporto sempre più stretto con le istituzioni e il privato sociale. A margine della presentazione dell'iniziativa l'assessore Gibelli e il sindaco Ciriani hanno infine annunciato che "una delle iniziative culturali più rilevanti incluse nel progetto stilato per la candidatura di Pordenone a Capitale Italiana del libro 2022 sarà realizzata a Gorizia nell'ambito del percorso verso Nova Gorica - Gorizia Capitale europea della Cultura 2025". ARC/MA/pph

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