Viticoltura: 100mila euro per contenere la flavescenza dorata
Misure contro la fitopatia che sta danneggiando il settore
vinicolo
Trieste, 23 lug - La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore alle Risorse agroalimentari, ha disposto lo
stanziamento di ulteriori 40mila euro per aumentare il numero di
tecnici che svolgono attività di divulgazione, formazione,
informazione ed assistenza tecnica relativamente al
riconoscimento e al contenimento della flavescenza dorata.
Si tratta di una fitopatia collegata a organismi di quarantena
che, da qualche tempo, sta rappresentando un problema gravissimo
e preoccupante per la viticoltura regionale. A causa di questa
malattia, i grappoli posso presentare diversi sintomi, tra cui
disseccamenti parziali o totali del rachide oppure un
appassimento e cascola degli acini al momento della maturazione,
provocando di conseguenza ingenti danni economici per il settore
vinicolo.
Per effetto della delibera odierna, sale a 100mila euro il totale
dei fondi che la Regione ha riservato per contrastare la
Flavescenza dorata, così come le altre fitopatie collegate a
organismi di quarantena. I primi 60mila euro erano stati
stanziati con la "Programmazione del sistema integrato dei
servizi di sviluppo agricolo e rurale per il periodo 2022-2024",
approvata con la Deliberazione della Giunta regionale dello
scorso mese di marzo.
Tra le attività avviate in questi mesi, il Consorzio delle Doc
Fvg - beneficiario del Sissar - ha incaricato alcuni tecnici di
visitare capillarmente i vigneti regionali per insegnare al
personale addetto a riconoscere la fitopatia e ad adottare le
opportune misure per il contenimento della stessa.
ARC/PAU/al