Volontariato: Roberti, sfruttare autonomia Fvg per terzo settore
Udine, 15 giu - "Nell'ottica dell'applicazione in atto della
riforma nazionale del terzo settore dobbiamo confrontarci e
lavorare insieme per compiere dei passi in avanti, anche in
considerazione dell'autonomia di cui gode la nostra Regione.
Perché il volontariato svolge un ruolo importante nelle nostre
comunità, intervenendo dove gli enti locali spesso non arrivano".
Lo ha detto oggi a Udine l'assessore alle Autonomie locali del
Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, nel corso della
riunione del Comitato regionale del volontariato che rappresenta
le oltre 1400 associazioni operanti sul territorio.
Tra i punti più importanti all'ordine del giorno, l'espressione
del parere sul bando del Fondo per il finanziamento di progetti e
attività di interesse generale nel Terzo Settore. Si tratta di 26
milioni di euro su scala nazionale destinati a iniziative e
progetti di rilievo locale e che sono stati ripartiti tra le
Regioni. Al Friuli Venezia Giulia è stata assegnata la somma di
946.548,57 euro.
Nel dettaglio, quattro sono le aree d'intervento a cui i progetti
dovranno fare riferimento: lo sviluppo della cultura del
volontariato tra i giovani nell'ambito del disagio psicosociale,
il rafforzamento della cittadinanza attiva nel campo dei beni
culturali, la promozione dell'invecchiamento attivo e lo sviluppo
delle reti associative.
Tra i criteri individuati per la valutazione delle proposte,
l'esperienza pregressa dell'ente capofila e la capacità di
costituire un ampio partenariato.
Su questa proposta, Roberti, dopo aver registrato il parere
positivo del Comitato, in considerazione di alcune difficoltà
sottolineate dai rappresentanti dell'associazionismo riuniti al
tavolo, ha evidenziato i vincoli nazionali del bando.
Comprendendo le criticità, in particolare quelle che riguardano
le piccole associazioni, non sempre dotate di mezzi e
disponibilità per creare partnership o per elaborare questo tipo
di progetti, Roberti ha rimarcato la necessità di monitorare lo
sviluppo dei piani che verranno selezionati, affinché ai soggetti
penalizzati venga riservata un'opportunità sui fondi regionali.
ARC/GG/fc