West Nile: Riccardi, intensificata prevenzione nel Pordenonese
Misure attivate dopo riscontro virus su zanzare catturate a
Pasiano
Trieste, 28 ago - "ll riscontro positivo alla presenza del West
Nile Virus in alcune zanzare catturate da una trappola
posizionata nel comune di Pasiano di Pordenone ha attivato, già
da questa mattina, l'introduzione del test Nat sui donatori di
sangue ed emocomponenti della provincia di Pordenone.
Lo afferma il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Salute, Riccardo Riccardi, precisando che "si tratta
di un'ulteriore misura preventiva che si attiva quando la rete di
sorveglianza delle zanzare dà un riscontro positivo. A oggi -
evidenzia - non ci sono riscontri sulla popolazione umana e i
protocolli vengono attivati solo come misura prudenziale".
"La sorveglianza sui bacini di possibile proliferazione delle
zanzare infette - aggiunge Riccardi - mostra la sua efficacia
attivando tutta una filiera di protocolli di controllo che vanno
dall'estensione delle verifiche sugli animali a quelli, appunto,
sulle donazioni".
Nel caso di un primo ceppo positivo al West Nile Virus, infatti,
si sottopongono a controlli i donatori della provincia
interessata. "In ogni caso - sottolinea il vicegovernatore - la
Regione è preparata a sottoporre a controllo tutti i donatori
qualora venga riscontrata la positività sulle zanzare di un'altra
provincia come previsto dal protocollo del centro nazionale
sangue".
"La sorveglianza attraverso le trappole sui pool di zanzare Culex
pipiens (la zanzara comune) - precisa ancora Riccardi -
proseguirà come stabilito fino a novembre in tutto il Friuli
Venezia Giulia, coprendo così il ciclo di vita degli insetti.
Invito anche la popolazione a continuare a collaborare
nell'azione di prevenzione, seguendo le indicazioni più volte
diramate dalla Regione e dai Comuni".
L'evidenza di un ceppo positivo a fine agosto conferma che la
vasta opera di prevenzione effettuata tramite disinfestazione e i
trattamenti larvicidi sta restituendo buoni risultati in quanto,
nel 2018, i primi riscontri di West Nile nelle zanzare si erano
manifestati già a giugno. Questa è invece la prima segnalazione
di positività in un comune già interessato nel 2019.
Riccardi, infine, fa notare che nel corso dell'anno in Veneto, in
altre regioni del nord e in provincia di Sassari, in Sardegna, si
sono riscontrate positività al virus West Nile nelle zanzare già
da tempo.
Dopo questa segnalazione, in ogni caso, le Aziende sanitarie
rinforzeranno le attività larvicide interessando i Comuni delle
operazioni.
ARC/COM/fc