World Maritime day: Gibelli, emancipazione femminile è dato di fatto
Trieste, 25 set - "Anna Kuliscioff scrisse delle bellissime
lettere alle sarte di Corso Magenta a Milano per spiegare che il
loro era un mestiere nobile e che erano più brave dei colleghi
uomini. Per la giornalista russa queste lavoratrici dovevano
pensare di essere più brave, non dimostrare di essere più brave".
Questo il messaggio che l'assessore alla cultura e allo sport,
Tiziana Gibelli, portando i saluti del governatore Fedriga, ha
lanciato nel corso del World Maritime Day quest'anno intitolato
"L'emancipazione femminile nel settore marittimo", un evento
ospitato dal Salone di rappresentanza del Palazzo della Regione.
"Provo conforto però scorrendo l'elenco delle partecipanti al
World Maritime Day: l'emancipazione femminile nel settore
marittimo può essere tranquillamente archiviata! Invece dobbiamo
ancora parlare - ha aggiunto - di uguaglianza e di parità di
diritti anche se molti passi avanti sono stati fatti. Alcune
misure legislative hanno indubbiamente agevolato la presenza
delle donne nei consigli di amministrazione. Misure che
gradualmente dovranno essere eliminate. Solo la logica e la forza
delle cose, infatti, devono portare le donne a occupare ruoli di
vertice".
"Importante per il nostro Paese è stata, inoltre, l'introduzione
della carriera militare femminile. La speranza è di avere un
giorno una donna a Capo delle Forze armate, ma anche Presidente
del Consiglio e Presidente della Repubblica".
"Intanto sono contenta di sapere che già oggi ci sono delle donne
che comandano delle navi. Questo significa - ha concluso
l'assessore Gibelli - che gli ultimi 40 anni trascorsi a parlare
di uguaglianza, anche nel nome di Anna Kuliscioff, non sono stati
buttati via".
ARC/RT/ep