Pubblicità ingannevole, maxi multa da sei milioni di euro a Bat
La multinazionale che di recente ha aperto uno dei propri stabilimenti a Bagnoli della Rosandra è stata ritenuta responsabile, dall'Autorità garante per la concorrenza e il mercato, di aver posto in essere una pratica commerciale "ingannevole, consistente nella omissione, mancata evidenziazione, ingannevolezza, nella promozione dei prodotti a tabacco riscaldato". Rigettate tutte le memorie difensive e le proposte di impegni. Cartelloni apparsi anche a Trieste. Nel procedimento sanzione di un milione anche ad Amazon