Trasferimenti migranti, Schiavone: «Una non-notizia»
«Sono trasferimenti che avvengono bisettimanalmente da mesi, in altri luoghi della regione o in Italia»
«Sono trasferimenti che avvengono bisettimanalmente da mesi, in altri luoghi della regione o in Italia»
"Sono persone titolari di precisi diritti riconosciuti dalle leggi interne e internazionali. Le parole indicano una seria mancanza di conoscenza della situazione reale"
In aumento i "nuclei famigliari" frutto di ricongiungimenti mentre il dato complessivo rimane stabile. La mancata elaborazione del dato su quanti si fermano e quanti ripartono. Il report completo
«Quella tratta è frequentata soprattutto dalle persone che non hanno un posto dove stare o non sono ancora inseriti in un sistema di accoglienza. Non per questo le voglio giustificare»
«Si pensi che oggi, a causa di ció i tempi di attesa per il rilascio di un permesso di soggiorno per studio o lavoro, possono arrivare anche a 7 mesi»
Il presidente del Consorzio di solidarietà replica a Radames Razza (vicesegretario provinciale della Lega Nord): «A Trieste richiedenti dall'Afghanistan (95-97% di riconoscimento), iracheni (80% di riconoscimento), pakistani (58% di riconoscimento)»
La commissione della Prefettura del 30 dicembre 2016 ha aperto le buste e stilato la graduatoria: unico "consorzio" a punteggio quello capitanato da Ics e Caritas che ha presentato un'offerta economica di 35 euro al giorno per ognuno dei 900 posti disponibili
Pubblico numeroso alla presentazione della petizione "La nostra città", illustre assente il giornalista scrittore Paolo Rumiz, Schiavone: «Ci ha detto che non poteva, che doveva lavorare»
A dichiararlo Gianfranco Schiavone, presidente Ics durante un' intervista andata in onda sul tg di Telequattro a firma di Enrico Scaramucci
Il direttore del Consorzio Italiano di solidarietà replica all'accusa del segretario provinciale leghista Pierpaolo Roberti
Lo riferisce in una nota Gianfranco Schiavone presidente Ics Ufficio Rifugiati Onlus: «i richiedenti asilo privi di alloggio usufruiscono di pranzo e cena della mensa Caritas, hanno assistenza sanitaria, usufruiscono del centro diurno di via Udine, hanno accesso alle docce comunali e al cambio vestiti»