L'avvocato Maurizio Consoli avrebbe spiegato che "nel 2010 si erano manifestate le prime crepe e che già nel 2011 si iniziava a parlare della necessità di un nuovo piano industriale"
L’Amministratore Giudiziario delle Cooperative Operaie Trieste, Istria e Friulia interviene in merito alle richieste di chiarimenti dei soci prestatori: «Per il momento non è necessario che questi assumano iniziative: verrà fornita ai soci ogni notizia che fosse necessaria e utile a tutela dei loro crediti»
Il risparmio dovrebbe aggirarsi attorno ai 400 mila euro annuali, somma dei due stipendi. Intanto l'avvocato Consoli comunica che il Tribunale di Trieste ha prorogato sino al 31 marzo 2015 il termine per il deposito del piano e della proposta definitiva di Concordato
L'amministratore giudiziario ha pubblicato sul sito delle Cooperative una nota in cui spiega che è disponibile il servizio per coloro i quali ne avesser bisogno ai fini della compilazione dell'Iseo
Il commissario giudiziario ha spiegato che «alla scadenza dei primi 60 giorni concessi dal Tribunale chiederò una proroga di ulteriori 60 giorni. Tuttavia conto di stilare il programma e il piano di concordato entro la prima quindicina di marzo 2015. Il piano conterrà informazioni su: proposte di acquisto intervenute e pagamento creditori e prestatori sociali (quando e quanto)»
Lettera inviata a campione ad alcuni soci risparmiatori delle Coop da parte dell'avvocato Consoli. In allegato anche una busta già affrancata per la risposta
La nota dell'amministratore giudiziario Consoli: «Si tratta di un'informazione che permette, a tutti coloro che possono avere interesse ad acquisire parti di patrimonio delle Cooperative Operaie, di ottenere informazioni per le più opportune valutazioni»
20.24 - Il commissario giudiziario non ha potuto dare molte informazioni: «Dopo l'udienza massima trasparenza sul piano di risanamento». Bolzonello: «Soluzione molto positiva entro Giugno 2015»
17.24 - Accolte le richieste dell'Avvocato Consoli: «I giudici hanno riconosciuto che vi è la concreta possibilità di risolvere la crisi delle Cooperative Operaie»
