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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

8x1000, Battista (Aut): presentato ddl per assegnare allo Stato la quota inespressa

Disegno di legge presentato dal senatore Lorenzo Battista volto a eliminare il riparto della quota inespressa dell'8x1000 affinché venga devoluto per intero allo stato: «Di certo potrà utilizzarlo a favore di tutti i cittadini, indipendentemente della loro fede religiosa».

«L’Italia è una repubblica laica e democratica, sulla carta. In realtà, non mancano mai ampi margini di manovra, politici ed economici, a disposizione della chiesa cattolica. Disapplicazione della legge sull’aborto, legge 40, ritardo sulle unioni civili, Imu e la distribuzione dell’ 8 per mille. Secondo la Corte dei Conti, la quota inespressa sarebbe infatti gestita come un far west, con scarsità di controlli. Poca trasparenza, errori nelle attribuzioni, presunte irregolarità nella destinazione dei fondi e disinteresse dello stato ad incentivare i cittadini a destinargli l’8 per mille mi hanno spinto a presentare un ddl che elimina il riparto della quota inespressa, devolvendolo per intero allo stato italiano, che di certo potrà utilizzarlo a favore di tutti i cittadini, indipendentemente della loro fede religiosa».

Così il senatore Lorenzo Battista, membro del gruppo "Per le Autonomie" annuncia il deposito del disegno di legge a sua prima firma che prevede l’assegnazione allo Stato della quota inespressa dell’8 per mille. Il senatore aggiunge: «Ho ben presente e grande stima di tutte le iniziative benefiche che preti coraggiosi svolgono in ogni angolo del mondo per proteggere i più deboli dalla guerra e dalla povertà, ma non mi sfuggono le molte inchieste che hanno dimostrato quanto poco l’attuale sistema ecclesiastico li abbia a cuore, privilegiando attici, speculazioni finanziarie e reati fiscali. Chi scenderà in piazza a difendere la famiglia del Vangelo – conclude Battista – spero se ne ricordi».

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