A4, Santarossa (Ar): «Azzerare o ridurre il pedaggio in situazioni critiche»
«In alternativa contingentare gli ingressi, cosa che eviterebbe anche la beffa di entrare in autostrada e trovarsi letteralmente immobili dopo aver percorso poche centinaia di metri»
«Se ricevo un servizio, pago. Se subisco un disservizio, quantomeno, dovrei essere esentato da qualsiasi balzello. Un viaggio in A4, di questi tempi, si trasforma regolarmente in un’Odissea: code, incidenti, rallentamenti, disagi. Nessuno pretende miracoli, i problemi sono inevitabili. Ma serve un gesto di attenzione verso i cittadini che si trovano prigionieri in autostrada. La mia proposta è: con situazioni critiche, si azzeri o si riduca il pedaggio. In alternativa, si potrebbero contingentare gli ingressi: questo eviterebbe, tra le altre, la beffa di entrare in autostrada e trovarsi letteralmente immobili dopo aver percorso poche centinaia di metri».
È la proposta che Valter Santarossa, consigliere regionale di Autonomia Responsabile, intende portare all’attenzione della giunta con un’interrogazione. «Non possiamo limitarci ad assumere un atteggiamento di rassegnato fatalismo – continua Santarossa- e maledire l’estate. C’è un problema? Proviamo a risolverlo o, quantomeno, a contenerlo. Disagi legati al traffico sono inevitabili, soprattutto in estate. Ma non possiamo pensare che, per i prossimi tre mesi, viaggiare in autostrada sia una roulette russa. È possibile togliere o, eventualmente, abbassare il pedaggio in condizioni di code? È tecnicamente fattibile un’operazione di contingentamento? Ci sono altre soluzioni? O i cittadini devono pagare per arrivare in ritardo a destinazione, perdere un volo o mancare a qualche appuntamento di lavoro?».
Chiude Santarossa: «Ormai siamo allo stillicidio, ed è solo l’inizio di giugno. La mia è una proposta che rasenta la provocazione: la giunta accetterà di affrontare il problema?».