Aggressione Forze dell'ordine, Roberti: «Alla violenza di quel marciume si risponde con le bastonate»
«Chi non vuole prendere una manganellata deve solo preoccuparsi di non spaccare vetrine, lanciare sassi o aggredire le Forze dell’Ordine»
«Scene come quella di Piacenza, con il carabiniere accerchiato e picchiato da quei delinquenti, non devono accadere più. Dal 5 marzo mani libere alle forze di polizia, alla violenza di quel marciume si risponde con le bastonate». Pierpaolo Roberti commenta duramente l'ultimo episodio che si è verificato a Piacenza, luogo della manifestazione degli antifascisti, nel corso della quale, una squadra di carabinieri prima e uno degli stessi militari dopo, sono stati massacrati con calci pugni e bastonate.
«Chi non vuole prendere una manganellata deve solo preoccuparsi di non spaccare vetrine, lanciare sassi o aggredire le Forze dell’Ordine» ha concluso Roberti..