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Calo delle nascite, Serracchiani: «200 euro al mese per ogni figlio»

«L'aiuto varrà per tre anni per ogni figlio e si va ad affiancare agli altri servizi offerti alle famiglie e introdotti in questa legislatura»

Un aiuto mensile di 200 euro al mese per tre anni per ogni figlio, che si vada ad affiancare ai servizi offerti alle famiglie e introdotti in questa legislatura, quali abbattimento delle rette degli asili nido, carta famiglia, misura attiva di sostegno al reddito, contributo al trasporto pubblico e all'acquisto di testi scolastici.
Lo ha annunciato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, nel corso della tradizionale Conferenza stampa di fine anno in cui è stato anche tracciato il bilancio della legislatura, avviata nel 2013 «Il tema denatalità è una delle più rilevanti emergenze nazionali, che tocca molto anche il Friuli Venezia Giulia - ha sottolienato la presidente - per cui, anche in sintonia con l'appello dei vescovi, quelli di Trieste e di Udine in particolare - abbiamo deciso di impegnarci su questo aspetto».

Serracchiani ha reso noto che la proposta «parte dal modello attuato in Alto Adige e intende ampliarlo. La convinzione è, dunque, che offrendo servizi alle famiglie, nonché un sostegno economico, una coppia può pensare di avere dei figli e, parallelamente, mantenere l'impegno lavorativo di entrambi i genitori».
I criteri di accesso immaginati per concedere il contributo mensile di 200 euro, e annunciati oggi, consistono nella residenza in regione secondo quanto già previsto dalla misura attiva di sostegno al reddito e un limite Isee fino a 70 mila euro.
Non solo. Serracchiani pensa anche ad una seconda fase. «Andare oltre il limite dei tre anni e rilanciare con un progetto più ampio che si leghi ad esempio a quanto previsto a livello nazionale dallo ius culturae, ovvero concedere la stessa somma fino al completamento del ciclo di studi del bambino o della bambina».

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