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Ambiente, Vito: «La European Green Belt (Egb) è un'opportunità per il Fvg»

Gli eventi prevedono escursioni in bicicletta e a piedi lungo questo corridoio ecologico ma anche incontri informativi

«La European Green Belt (Egb) è un'opportunità per il Friuli Venezia Giulia e può portare ricadute positive sulla nostra regione. Questa cintura verde incontaminata che attraversa 8 regioni biogeografiche e 24 Paesi europei ed extra-europei si articola lungo quella che una volta era la cosiddetta cortina di ferro per 12.500 chilometri, 200 dei quali interessano il Friuli Venezia Giulia. La valorizzazione dell'area in chiave turistica e ambientale può essere al centro di politiche di sviluppo di grande interesse».

Lo ha affermato oggi a Udine l'assessore regionale all'Ambiente, Sara Vito, in occasione della conferenza stampa di presentazione delle iniziative volte a celebrare la giornata internazionale, prevista ogni anno il 24 settembre, dedicata alla nascita della European Green Belt association di cui la Regione Fvg e l'Associazione rete italiana Egb sono membri.

Gli eventi, realizzati con il contributo della Regione e organizzati dalla Rete italiana Egb, in collaborazione con il Parco rurale Alture di Polazzo e il Parco naturale Prealpi Giulie che possiedono il marchio Egb, prevedono escursioni in bicicletta e a piedi lungo questo corridoio ecologico ma anche incontri informativi.

«Con l'adesione all'iniziativa da parte della Regione, che è stata nominata national focal point della rete dal ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare - ha indicato Vito - vogliamo far conoscere l'esistenza di questa fascia verde attraverso una partecipazione attiva all'Egb day, con eventi che si articoleranno in esperienze naturalistiche e momenti di informazione e formazione per evidenziare le valenze e le potenzialità dell'area».

A spiegare nel dettaglio gli eventi sono intervenuti Francesca Visentin, presidente della Rete italiana Egb, assieme a Davide Samsa, gestore del Parco rurale Alture di Polazzo, e a Stefano Santi, direttore del Parco naturale Prealpi Giulie, che hanno ricordato gli appuntamenti del 17 settembre con la Bike roads e landa carsica tra Italia e Slovenia nel Parco rurale Alture di Polazzo e le due escursioni previste il 24 settembre in Val Resia.

A fine ottobre verrà poi inaugurata la mostra itinerante dell'Egb a Trieste, nella sede del Consiglio regionale. La mostra verrà proposta in diverse altre località della regione così da poter essere visitata dal maggior numero di utenti e di scolaresche. Nei giorni 23 e 24 settembre sono, inoltre, organizzate escursioni fra la Val Resia e la Val Trenta anche in collaborazione con il Villaggio degli orsi e il Parco nazionale del Triglav.

«Quest'area presenta 40 parchi nazionali e 3200 aree protette - ha ricordato l'assessore - ed è un corridoio che può offrire delle opportunità per uno sviluppo sostenibile e una green economy in un'ottica di cooperazione transfrontaliera per un comune patrimonio europeo. Ecoturismo, slow mobility, recupero della memoria e delle tradizioni culturali sono solo alcuni degli importanti temi che possono essere sviluppati».

Per informazioni è possibile consultare il sito www.europeangreenbelt.org/association o scrivere a rete.italiana.egb@gmail.com.

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