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Politica Corso Italia, 12

Nasce la lista Cambiamo Trieste, Gabrielli: "Più attenzione a periferie, persone fragili e famiglie"

La lista sostiene il sindaco Dipiazza. Presente alla conferenza stampa il senatore Gaetano Quagliarello: "Necessario rifondare un’area liberale cristiano moderata, che dev’essere potenziata nel centrodestra. Trieste sia d'esempio a livello nazionale"

L’ex presidente del Consiglio Comunale Marco Gabrielli ha oggi presentato la lista civica cambiamo Trieste, che sostiene il sindaco Dipiazza per la coalizione di centro destra e che si appoggia a livello nazionale a Idea e Cambiamo!, esperienze da cui provengono il governatore della Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (attualmente esponente di Coraggio Italia). Presenti alla conferenza stampa anche il senatore Gaetano Quagliarello, la candidata Elena Maffei e il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza.

“Questa è una lista civica ma nasce con respiro nazionale – ha dichiarato Gabrielli – come testimonia la presenza del senatore Quagliariello. Siamo reduci da una pandemia che ha lascito strascichi a ogni livello, anche culturale, educativo e relazionale. Le relazioni non sono quelle di due anni fa e questo tessuto va ricostruito. In questi mesi abbiamo visto l’importanza di focalizzarci sul disagio, che nella nostra città è presente. Per questo è necessario coinvolgere maggiormente le fasce deboli come gli anziani, i disabili e i soggetti a rischio marginalità e, come dice Papa Francesco, 'andare verso le periferie, non solo quelle geografiche ma anche quelle esistenziali'”.

Tra i dieci punti programmatici troviamo l’attenzione alla famiglia e alla sua conciliazione con il lavoro attraverso l’implementazione dei servizi educativi e ricrerativi, investire nell’edilizia scolastica anche a livello di attrezzature sportive, rilanciare le attività culturali e aggregative, potenziare il turismo attraverso il patrimonio museale. A livello economico l’intenzione di Cambiamo Trieste è quella di sburocratizzare le pratiche comunali a favore delle imprese, favorire il commercio di prossimità nelle periferie, non incrementare la pressione fiscale sui servizi primari e la casa.

“Il nostro progetto è quello di rifondare un’area liberale cristiano moderata - ha spiegato Quagliarello -, che dev’essere potenziata nel centrodestra. La destra è ben rappresentata, va rafforzato il centro e questa rinascita deve arrivare dal basso e poi allargarsi progressivamente. Abbiamo un riferimento nella realtà di Trieste che ha una valenza non solo locale ma nazionale. La volontà di voler continuare a cambiare questa città da parte di chi l’ha governata ha consentito all’attuale sindaco di essere ancora giovane, fresco e avere la volontà di proporsi come punto di riferimento a cui le altre città possono guardare. Ci piacerebbe essere la lista che consentirà a questa coalizione di vincere al primo turno”.

“Ho sempre stimato Marco Gabrielli, che si è sempre distinto per la sua dedizione al lavoro” ha dichiarato il sindaco Dipiazza, che ha poi riportato alcuni dati: “Alla fine del mio quarto mandato, calcolando quello di Muggia, siamo primi per welfare in Italia secondo il Sole 24 ore e un terzo del bilancio del Comune di Trieste è per il sociale. Toti è un grande amico e Brugnaro una persona straordinaria, insieme possiamo creare questo centro e sono onorato di poter dare una mano a questa lista”.

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