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Appello a Renzo Tondo: "Salvare il Centro Naturalistico di Basovizza! "

Pubblichiamo integralmente l'appello del Presidente della II Circoscrizione Marco Milkovic, inviato al Presidente della Regione Renzo Tondo Il Consiglio della Circoscrizione Altipiano Est esprime la sua profonda preoccupazione per la sorte del...

Pubblichiamo integralmente l'appello del Presidente della II Circoscrizione Marco Milkovic, inviato al Presidente della Regione Renzo Tondo

Il Consiglio della Circoscrizione Altipiano Est esprime la sua profonda preoccupazione per la sorte del Centro Didattico e Naturalistico di Basovizza-Bazovica, una delle poche strutture turistico-culturali del proprio territorio e vero e proprio fiore all'occhiello di questa porzione del territorio carsico. Il centro in questione svolge un ruolo insostituibile sul territorio e una sua chiusura o ridimensionamento apporterebbe un danno irreparabile, poiché è uno dei perni su cui si sviluppa un percorso turistico, culturale e didattico che si snoda Idealmente dalla Val Rosandra-Glin?cica con il suo centro d'interpretazione in fase di realizzazione nell'ambito del progetto strategico "Carso-Kras" dell'Interreg Italia-Slovenia 2007-2013, sale verso l'altopiano carsico con la nuova pista ciclabile ricavata sul percorso della storica linea ferroviaria Trieste Campo Marzio - Hrpelje, passa per il centro di Basovizza-Bazovica e prosegue con il sentiero attrezzato per non vedenti Josef Ressel, del quale è in progetto il prolungamento fino allo storico equile di Lipica risalente al 1580, patria dei famosi cavalli lipizzani e sede della galleria d'arte dedicata al noto pittore locale Avgust Cernigoj.

Nelle vicinanze è sita pure la nota grotta di Vilenica. Successivamente percorre una porzione di territorio oggetto di una riqualificazione paesaggistica in chiave turistico culturale nell'ambito del progetto strategico "Carso-Kras" dell'Interreg Italia-Slovenia 2007-2013, i primi lotti del quale sono stati realizzati dal Comune di Se?ana con un nuovo Centro d'interpretazione situato nel palazzo Scaramangà a Se?ana e dal Comune di Trieste con una riqualificazione di antichi sentieri, ai quali seguirà la seconda parte con la riqualificazione di altri sentieri in territorio sloveno e la realizzazione, sempre da parte del Comune di Trieste, del nuovo Museo dell'Acqua sul Carso nell'antica cisterna "Ciganka" di Gropada, strettamente collegato al Centro Didattico e Naturalistico di Basovizza-Bazovica.

Il percorso ha poi altri siti interessanti quali l'Abisso di Trebiciano-Labadnica con il corso ipogeo del
Timavo, la casetta carsica ristrutturata "Hi?a uod Ljencke" a Trebiciano-Trebce, la conca di Percedol, la rocca di Monrupino-Repentabor, la casa carsica "Kra?ka hi?a" a Repen,
l'anfiteatro ricavato da una vecchia cava tra le località di Sagrado-Zagradec e Rupinpiccolo-Repnic, la Grotta Gigante a Borgo Grotta-Bri?ciki, l'enoteca ed il parco "Carsiana" a Sgonico-Zgonik, il museo dei pescatori a S. Croce-Kri?, le cantine spettacolari dei viticoltori di Prepotto-Praprot, fino al centro "Gradina" a Doberdò del Lago-Doberdob, con ulteriori numerosi altri siti sia in Italia che nella parte di Carso sita in Slovenia.

Il Centro Didattico e Naturalistico di Basovizza-Bazovica è tra tutti i siti del percorso una delle strutture più innovative e moderne, seguita e condotta in modo impeccabile dal personale appartenente al corpo regionale delle guardie forestali, che si distingue per la sua dedizione e preparazione. Un eventuale affidamento della gestione a privati sarebbe deleterio e farebbe quasi sicuramente venir meno una delle prerogative che distinguono il Centro e cioè la gratuità dell'ingresso, che ha sicuramente contribuito alla sua popolarità sempre crescente, con un numero di visitatori notevolissimo che supera ormai le 15.000 unità all'anno, in buona parte alunni delle scuole, che possono così scoprire il Carso e le sue particolarità. L'esiguo risparmio che si otterrebbe con il trasferimento delle cinque guardie forestali impiegate nella conduzione del Centro sarebbe la classica goccia nel mare per il bilancio regionale e si trasformerebbe in grave danno permanente per un territorio unico al mondo, che si sta cercando di valorizzare e promuovere già da anni con sforzi notevoli e che solo negli ultimi anni hanno cominciato a dare dei risultati, che potrebbero essere in futuro ancora migliori, visto il potenziale.

Il proseguimento di questo percorso già iniziato è uno dei fattori fondamentali, assieme all'incentivazione delle attività agricole e del pascolo in particolare, per la conservazione
e promozione del territorio carsico, minacciato da decenni di incuria, cementificazione e sfruttamento sconsiderato per varie infrastrutture, impianti e reti tecnologiche e viarie.
Il Consiglio della 2. Circoscrizione del Comune di Trieste chiede perciò al Presidente della Giunta Regionale Renzo Tondo, all'Assessore Claudio Violino ed ai restanti membri della Giunta Regionale di riconsiderare eventuali scelte che comporterebbero la chiusura o cessione della gestione del Centro Didattico e Naturalistico di Basovizza-Bazovica, vanto del nostro territorio ed elemento insostituibile per il suo sviluppo futuro in chiave turistica, naturalistica e culturale, e di adoperarsi per il suo mantenimento ed eventuale ulteriore potenziamento.

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