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Assemblea Pd, botta e risposta Russo-Pino sulla data scelta

Russo: «I parlamentari non riusciranno a intervenire», Pino: «c'era la necessità di dare una risposta immediata agli iscritti e agli elettori»

L'assemblea del Pd, indetta per mercoledì 1 marzo dalla segretaria provinciale Adele Pino, non sarà posticipata al weekend nonostante le richieste di alcuni proponenti, tra cui il senatore Francesco Russo. «Non è possibile - specifica Russo - una riunione convocata mercoledì rende impossibile ai parlamentari di intervenire in occasione di un'assemblea in cui si parlerà della situazione nazionale. Oltretutto sarà il mercoledì delle ceneri, giorno in cui molti vorranno ricordare l'inizio della quaresima e, peraltro, infrasettimanale. Siccome parliamo di un'assemblea che dovrebbe far partecipare il maggior numero di cittadini, è chiaro che la scelta è davvero poco condivisibile. Sono cose che stanno accadendo all'interno del nostro partito, per questo anche a livello provinciale e regionale io ho chiesto che si possa presto andare al congresso. Non per questioni personali: non ce l'ho né con la segretaria provinciale né con la segretaria regionale, ma c'è bisogno di dare un segnale di cambiamento».

Adele Pino, dopo l'incontro con il parlamentare, ha dichiarato che la scelta di un infrasettimanale è stata dettata da precise motivazioni: «Tutte le volte che abbiamo potuto, negli ultimi periodi, fare delle iniziative nei fine settimana per consentire ai parlamentari di partecipare l'abbiamo fatto. Da un lato c'era la necessità di dare una risposta immediata agli iscritti e agli elettori, e poi siamo di fatto già in fase congressuale quindi abbiamo una serie di adempimenti previsti per il fine settimana che non ci consentono di poterla spostare»

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