Bilancio FVG 2019, Fedriga: "Entro giugno legge quadro su famiglia"
"FVG al terzo posto per qualità della vita, disoccupazione al -02% e aumenta del 7% il traffico nel Porto di Trieste". Tra le criticità la crisi demografica "se non la affrontiamo con politiche pro natalità tutte le misure di sviluppo saranno inutili"
Il FVG è al terzo posto per qualità della vita, la disoccupazione è al -02% e aumenta del 7% il traffico nel Porto di Trieste. Solo alcuni dei dati illustrati dal presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga alla conferenza stampa sul bilancio di fine anno, ma si è parlato anche di una persistente crisi demografica, che sarà affrontata "con una legge quadro sulla famiglia, che sarà pronta entro giugno 2020".
Alcune statistiche
I dati Istat presentati dal governatore vedono il FVG al di sopra della media italiana in diversi ambiti, ad esempio la speranza di vita in buona salute (61,2 anni contro i 58,7 in Italia), la soddisfazione rispetto all'assistenza sanitaria (91,3%, contro un dato nazionale del 89,7%). Sopra la media anche la copertura internet (78,7% di cittadini connessi), la percentuale di lettori abituali di libri (51,7% contro il 40,6% nel resto d'Italia) e di sportivi (30% contro il 25,7%).
Secondo la commissione europea, inoltre, il FVG è l'unica regione italiana “fortemente innovatrice” e si registra un aumento delle esportazioni alimentari e dei vini, questi ultimi quasi a due cifre con un +9%. Secondo Istat, inoltre, l'85% degli abitanti della regione è soddisfatto per la situazione ambientale (il 15% i più rispetto alla media nazionale). “Il FVG è la regione italiana dove si spende meno per i rifiuti, il che comprova l'efficienza della raccolta differenziata” ha dichiarato Fedriga.
Le criticità
Tra le criticità evidenziate dal governatore “le crisi aziendali, la fuga di cervelli, l'invecchiamento della popolazione e il basso indice di natalità. Oltre alla citata legge quadro sono state ricordate alcune misure già varate come "il bonus bebè che arriva quasi a 16mila euro, i contributi per gli asili nido e la riduzione del 50% del costo del TPL per gli studenti” e infine il "contributo di circa 12 milioni per la stabilizzazione delle donne lavoratrici con figli".
Cos'è stato fatto nel 2019
Tra le azioni più rilevanti della Giunta regionale del 2019 è stato ricordato “l'accordo con il ministro Tria che ha portato a risparmiare circa 834 milioni più i tributi immobiliari, la riforma delle autonomie locali che ha dato più potere ai Comuni, ora liberi da sistemi imposti dall'alto, e la riforma sanitaria che ha permesso la semplificazione del sistema con la riduzione delle aziende sanitarie da quattro a tre, ognuna delle quali avrà un suo ospedale hub e degli ospedali spoke con competenze specifiche”. È stato poi ricordato che “ogni anno abbiamo aumentato le spese dedicate alla sanità”.
Sul fronte lavoro è stato citato il potenziamento dei centri per l'impiego con 113 nuovi assunti e per la Cultura l'art bonus da 3 milioni (entrambi tra il 2020 e il 2021). Non ultimo il tema della sicurezza, con i contributi ai privati per i sistemi di videosorveglianza (6,5 milioni nel 2019, altrettanti nel 2020), gli accordi con la Slovenia sul presidio dei confini, i 350mila euro ai contributi per i rimpatri volontari, il bando anti-radicalizzazione e gli steward urbani per i Comuni sopra i 20mila abitanti (700mila euro nel 2020).