Brexit e dazi Usa, De Monte: «Ci batteremo per tutelare i nostri prodotti»
«Il protezionismo che il presidente Trump vorrebbe avviare e la Brexit aprono scenari nuovi, e non privi di rischi reali, per le nostre eccellenze»
«In Europa ci batteremo per tutelare i prodotti italiani, compresi quelli del Friuli Venezia Giulia, perché il protezionismo che il presidente Trump vorrebbe avviare e la Brexit aprono scenari nuovi, e non privi di rischi reali, per le nostre eccellenze». Lo afferma Isabella De Monte, che oggi in Consiglio regionale ha illustrato la sua attività a Bruxelles nell’ambito dei lavori della sessione europea per l’anno 2017, promossa dalla commissione Quinta, presieduta da Vincenzo Martines. All’audizione, che ha coinvolto anche l’altro eurodeputato della regione, Marzo Zullo del M5S, oltre al presidente del Consiglio Franco Iacop e ai consiglieri regionali, sono intervenuti amministratori locali e rappresentanti delle categorie, del mondo dell’industria, dei sindacati, delle cooperative, del commercio e dell’agricoltura, della ricerca, dell’università e dell’Autorità portuale.
Secondo De Monte «il clima in Europa è teso: i britannici ambiscono a un’uscita rapida dall’Unione e allo stesso tempo vantaggiosa in termini economici. Davanti a questo l’Ue deve lavorare in modo rigoroso, per evitare ripercussioni sugli accordi commerciali, con conseguenze negative su un Paese forte nell’export come l’Italia. Dobbiamo chiudere le trattative entro fine legislatura, quindi al massimo nel giro di 18 mesi».
Poi De Monte si è soffermata sulla sua attività, in particolare nei due settori di sua competenza, i trasporti e il turismo. Ampio spazio è stato dedicato all’autotrasporto, che in Friuli Venezia Giulia soffre la forte concorrenza dell’Est, dovuta alle delocalizzazioni, a tariffe e costo del lavoro più bassi e alla possibilità di fare cabotaggio una volta che le imprese sono state spostate. Su questo ci sarà una proposta della commissione europea ed è un pacchetto molto atteso dagli operatori, alcuni dei quali presenti oggi nell’aula del consiglio regionale.