Nue 112, Camber: «Non si può rischiare la vita per un numero civico». Telesca: «Racconta menzogne senza verificare»
Polemica sul Nue 112 tra Camber e Telesca in seguito al malore del leghista Danilo Slokar vittima di un infarto
Il candidato forzista al Consiglio regionale Piero Camber cala la mano pesante sul sistema 112 dopo le accuse del leghista Danilo Slokar vittima di un infarto e «di una spiacevole disavventura, per fortuna senza gravi conseguenze, con il Numero unico di emergenza in Fvg».
«L’amico Danilo, a cui auguro una pronta guarigione e un sereno ritorno alla campagna elettorale, ha raccontato di una telefonata preoccupante avuta con gli operatori della Centrale unica di Palmanova. Oltre al dolore causato dall’infarto in corso, ha dovuto osservare il suo addetto stampa che andava su e giù per le rive in cerca del numero civico della Stazione Marittima poichè l’operatore all’altro capo del telefono lo chiedeva come sine qua non per inviare un’ambulanza».
«Nel 2018 non si può rischiare la vita per un numero civico - attacca Camber -. Mi è capitato di parlare con un operatore del 118 e mi ha detto che alla Centrale non conoscono l’esistenza della Trieste-Opicina, che per loro è la Strada nuova per Opicina o SR58. Assurdo e preoccupante se si pensa che in caso di arresto cardiaco ogni minuto che passa si alza la probabilità di insuccesso nella rianimazione e di danni permanenti a lungo termine. È ora di rimediare a questa dannosa operazione sulla pelle dei cittadini».