Cecco (Fareambiente): Piano Regolatore senza Coraggio e non Partecipato

Pubblichiamo una nota stampa di Giorgio Cecco, Coordinatore Regionale del Friuli Venezia Giulia di FareAmbiente

Per quanto concerne le direttive del Piano Regolatore di Trieste, appena approvate, prendiamo atto che, almeno in questa prima fase dell'iter, la tanto sbandierata partecipazione non c'è stata, o meglio non è stata considerata.

Il Sindaco e la Giunta, seguiti poi dalla maggioranza in Consiglio Comunale, ha voluto portare avanti un documento preconfezionato senza tener conto, o soltanto in minima parte, dei pareri espressi e delle osservazioni evidenziati nei tavoli partecipati, delle circoscrizioni e (come prevedibile) dell'opposizione.

Ne è uscito un documento generico, abbellito da buoni propositi, ma senza coraggio, che non esprime chiaramente quale vuole essere la visione della futura Trieste ed inoltre con salvaguardie che tutelano poco. Ci aspettavamo della linee più definite e una maggior tutela in alcune aree, come quelle soggette a ristrutturazione e della costiera. Auspichiamo che ora, nell'importante lavoro di stesura del piano, questa "partecipazione" non sia solo di facciata e porti ad una condivisione si sviluppo sostenibile della città.

Per il momento, visti i risultati finora ottenuti, resta la preoccupazione e molti dubbi, che comunque non fermeranno la nostra azione di attenzione ed allo stesso tempo propositiva, atta all'ottenimento di uno strumento moderno che coniughi sviluppo con tutela ambientale per una migliore qualità della vita.