Città Metropolitana, Roberti (Lega): «Noi puntiamo alla Provincia Autonoma»

«Francesco Russo è un senatore della Repubblica con le quote di potestà legislativa che ne conseguono, non un comitato promotore di iniziative legislative e, in tal senso, stupisce l'assurdità della sua raccolta firme in favore della Città Metropolitana».

Non usa giri di parole il candidato sindaco e segretario provinciale della Lega Nord Pierpaolo Roberti per bocciare la petizione lanciata dall'esponente del Partito Democratico.

«Più che di regolamenti di conti e di prove di forza interne al Pd -insiste Roberti- Trieste avrebbe bisogno di proposte concrete. In tal senso, ricordo che la Città Metropolitana altro non è che un contenitore e solo di esso si sta parlando. A noi interessano invece i contenuti, e se questi sono una maggiore autonomia -sia per la Città Metropolitana stessa che per i Comuni che la rappresentano-, una maggior attribuzione di competenze accompagnate da una maggior compartecipazione alle entrate fiscali, assieme alla condizione che non diventi un organo di secondo livello come previsto dalle Uti, noi siamo favorevoli non da oggi ma da anni». 

«Proprio a tal proposito - continua - , fa piacere che un costituzionalista del calibro del professor Bartole, certamente non tacciabile di essere filoleghista, abbia tirato le orecchie a Russo per aver indugiato troppo sulla forma e poco o niente sulla sostanza della proposta».

«L'ipotesi di una Città Metropolitana –chiarisce Roberti- potrebbe in ogni caso andar bene in chiave puramente transitoria, visto che l'obiettivo deve essere la realizzazione di una Provincia autonoma, unica vera risposta al debito di sovranità che Trieste paga nei confronti dello Stato e della Regione." "Russo la smetta dunque di utilizzare il proprio ruolo istituzionale per condurre campagne demagogiche e faccia invece luce sui dettagli di un'idea che, per come viene presentata, appare solo l'ennesimo pugno di sabbia gettato negli occhi dei cittadini».