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Università, Codega (Pd): «Abbandono oltre il 45%, in Italia numero laureati più basso d'Europa»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

«I trend regionali sull’abbandono universitario sono analoghi a quelli nazionali e dicono che il 45 per cento dei giovani iscritti al primo anno non giunge nemmeno alla laurea triennale».  Codega

A dirlo è il presidente della 6ª commissione, Franco Codega a margine dell'audizione dei rettori delle tre università della regione Maurizio Fermeglia dell’università di Trieste, Alberto De Toni dell’università di Udine e Stefano Ruffo della Sissa. «Il Friuli Venezia Giulia, in linea con l’Italia ha così il numero di laureati più basso d’Europa: il 17 per cento, contro il 42 per cento del regno Unito, il 32 per cento dei Paesi UE, il 27 per cento della Germania. Quali le cause di questo abbandono? Innanzitutto, l’Italia investe troppo poco nell’università. L’investimento in euro all’anno per abitante nel nostro paese è infatti di 109 euro contro i 628 della Corea del sud, i 331 del Giappone e i 303 della Francia e della Germania» fa sapere Codega.

Tale situazione, commenta infine Codega, «è stata confermata anche dai rettori che hanno testimoniato che la situazione della Regione, purtroppo, è in linea con il Paese. Problematiche queste dovute ai fondi mancanti a livello statale. La Regione ha comunque fatto un ottimo sforzo passando, dal 2015 al 2016, da 14 a 17 milioni investiti nella ricerca e nel sostegno al sistema universitario. Essendo questo un problema grave – conclude – resta comunque l'auspicio di riuscire a trovare ulteriori risorse per aumentare i fondi a favore dell'università».

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