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Comitati di gestione dei Porti, Dal Zovo (M5S): «Basta nomine politiche, si inseriscano cittadini qualificati e con comprovata esperienza»

«Le nuove regole nazionali parlano chiaro: a ricoprire tale ruolo dovranno essere chiamati cittadini aventi comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale, e non chi ha ricoperto ruoli politici»

«C’era da aspettarselo; anche il nuovo assetto delle “Autorità di sistema portuale” diventa pretesto per infilare qualcuno di fidato e conosciuto. Non appena sono state adottate le regole per valorizzare la professionalità dei componenti dei Comitati di gestione dei Porti, i politici locali hanno alzato barricate o prenotato le nomine dei soliti amici degli amici». Questo il commento della consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Ilaria Dal Zovo.

«Le nuove regole nazionali parlano chiaro: a ricoprire tale ruolo dovranno essere chiamati cittadini aventi comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale, e non chi ha ricoperto ruoli politici. Una chiara apertura alla meritocrazia che però non piace a professionisti della politica come il sindaco Dipiazza, cui secca rinunciare alla poltrona in Porto, o come il senatore Russo».

«Dibattito inutile, invece, per Debora Serracchiani, la quale - ricorda Dal Zovo - qualche tempo fa ha collocato Carlo Fortuna a capo della Direzione del Servizio relazioni internazionali e infrastrutture strategiche della Regione. A poco più di un anno, ecco la promozione per Fortuna, indicato dalla presidente della Regione nel Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Orientale - Porto di Trieste. Lo stesso Fortuna - definito “bravissimo dirigente” - che poco più di un anno fa Debora Serracchiani era stata costretta a stigmatizzare, con tanto di nota formale di censura, a causa delle espressioni ingiuriose verso i credenti di fede musulmana. Si tratta sicuramente del nome più indicato a gestire i rapporti internazionali del porto triestino con i Paesi del vicino Oriente a maggioranza islamica! E dire che Fortuna non faceva nemmeno parte dell’organico della Regione, ma è stato nominato dirigente a tempo determinato dalla giunta Serracchiani mediate comparazione di curricula. Noi, come sempre, cerchiamo la competenza e la professionalità - conclude la consigliera del M5S -. Questo giochino di piazzare le pedine in tutti i posti di potere, non ci appartiene e non ci apparterrà mai».

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