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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica Duino-Aurisina

Congresso Lega Nord: Pierpaolo Roberti nuovo Segretario Provinciale

Riceviamo dall'ufficio stampa della Lega Nord Trieste e pubblichiamo:Pierpaolo Roberti è il nuovo segretario provinciale della Lega Nord Trieste. 32 anni e già vicesegretario del Carroccio, subentra per acclamazione a Massimiliano Fedriga che...

Riceviamo dall'ufficio stampa della Lega Nord Trieste e pubblichiamo:

Pierpaolo Roberti è il nuovo segretario provinciale della Lega Nord Trieste. 32 anni e già vicesegretario del Carroccio, subentra per acclamazione a Massimiliano Fedriga che, dopo 9 anni, lascia l'incarico per raggiunto limite di mandati.
Il congresso, tenutosi ieri mattina presso la gremita Sala Zodiaco dell'hotel Savoia, ha visto la partecipazione di numerosi soci e simpatizzanti, nonché dei vertici regionali del partito.

Il deputato Fulvio Follegot, presidente dell'assemblea, ha coordinato l'intervento dei militanti prima di cedere il microfono agli altri ospiti, il segretario regionale Pietro Fontanini e il senatore Mario Pittoni, che si sono trovati d'accordo nel sostenere «la netta contrarietà della Lega al governo delle banche, che sta facendo gli interessi dei poteri forti a discapito della gente comune».

Un sentimento condiviso dai vertici triestini e dalla base, che a più riprese hanno rivendicato con orgoglio la scelta di prendere le distanze dalla maggioranza che oggi determina le sorti del Paese.

Un leit motiv che ha fatto paio con i forti richiami alla necessità di rimanere uniti anche in momenti di difficoltà che, in più hanno sussurrato, sembrano avere il sapore di un'azione mirata a ferire a morte l'unica forza di opposizione che si fa portatrice dei reali bisogni dei cittadini.

Le recenti vicende assurte alle cronache non hanno dunque scalfito la coesione di un partito che, ancora una volta, ha saputo dimostrare la propria diversità rispetto al resto del panorama politico.

«Siamo fieri di essere all'opposizione - ha incalzato l'assessore regionale Federica Seganti-: l'applicazione di nuove imposte quali le accise su benzina ed sms e l'introduzione dell'Imu rappresentano infatti la punta dell'iceberg di un sistema che mira ad eliminare gradualmente ogni forma di sostentamento agli enti locali, gravando in maniera crescente sulle fasce sociali più deboli.»

Così, mentre il capogruppo in Comune Ferrara ha tuonato contro chi «senza poterselo permettere, ha la presunzione di impartire lezioni di etica alla Lega», Paolo Polidori ha sottolineato con forza la necessità di «continuare lungo il percorso intrapreso in nome di quel federalismo e autonomismo di cui il Carroccio si è sempre fatto promotore».

Ma il grande protagonista della giornata è stato il segretario uscente, più volte applaudito durante la mattinata e accolto letteralmente da una standing ovation prima di iniziare il suo intervento, bissata a seguito della proiezione di un filmato da lui realizzato per ringraziare il popolo leghista triestino.

«La Lega è la mia famiglia -ha esordito Fedriga-: più di metà della mia vita l'ho infatti trascorsa nel partito, un terzo di essa nelle vesti di segretario. Ora, dopo nove anni, è giusto cedere il passo a forze nuove, che sappiano portare avanti quel grande ideale di cambiamento che è la base della nostra identità.

La grandezza e l'onestà del movimento si riscontrano nel fatto che abbiamo immediatamente allontanato chi ha contravvenuto anzitutto al codice etico della Lega Nord. Non aspettiamo di conoscere dalla magistratura se siano stati commessi reati: infrangere i valori fondanti del Carroccio è ragione sufficiente per fare la necessaria pulizia.»

«Nella vita molte cose cambiano, ma altre rimangono immutate -ha concluso Fedriga, chiamando a sé l'unico candidato alla segreteria provinciale-: da oggi non sono più segretario, ma il mio senso di appartenenza e il mio impegno per il bene del partito non verranno mai meno. Se sono riuscito a svolgere bene il mio mandato, gran parte del merito è vostro. Un buon segretario non è altro che l'espressione di un'ottima squadra.»

Il passaggio di consegne con Roberti è così segnato anche da un appello alla responsabilità di tutti, dirigenti e militanti, affinché si impegnino a perorare la causa della Lega superando in maniera compatta ogni forma di pressione esterna.

«Non sarà facile ripetere l'impresa di un segretario come Massimiliano Fedriga: ci proverò -ha esordito scherzando Roberti-, ma non aspettatevi che al pari suo io riesca ad aumentare i consensi della Lega a Trieste di un ulteriore 500%. Ricordo che nel 2006 non avevamo che un eletto a San Dorligo, mentre ora contiamo su una nutrita squadra di rappresentanti nelle istituzioni, da Roma alla Regione passando attraverso Comuni, Provincia e Circoscrizioni.

E il mio primo appuntamento, nemmeno a volerlo fare apposta, sarà l'importante sfida elettorale che ci vede in corsa a Duino Aurisina con il nostro candidato sindaco Fabio Urlini.»

«Sono stato a lungo un semplice militante della Lega -ha continuato Roberti-, una famiglia che mi ha preso il cuore e alla quale dedicherò un impegno costante, assiduo e totale.
La segreteria non si serve del movimento ma è a sua completa disposizione e io, in linea con i principi di sempre del Carroccio, non farò altro che dare voce alle istanze della nostra gente, mantenendo un contatto quotidiano con la base del partito e con tutti i cittadini.»

Un caloroso applauso ha sancito così l'elezione per acclamazione di Pierpaolo Roberti. Il nuovo Consiglio direttivo, votato dall'Assemblea dei soci, è invece composto da Massimiliano Fedriga, Federica Seganti, Radames Razza, Roberto Sain, Maurizio Ferrara, Danilo Slokar, Paolo Polidori, Alan Barduzzi, Jacopo Nani Mocenigo e Tullio Pantaleo, mentre Fabio Gerin, Claudio Di Toro ed Edoardo Marchio sono stati chiamati a rivestire il ruolo di Revisori dei conti.

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