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Contestazione al Sindaco Cosolini, Menis (M5S): «Protesta pienamente condivisibile»

Il portavoce del Movimento Cinque Stelle in consiglio comunale, Paolo Menis, sulla protesta dei cittadini che hanno contestato ieri pomeriggio il sindaco Roberto Cosolini durante un evento (annullato) che avrebbe dovuto trattare temi sulla Ferriera

Le dichiarazioni di Paolo Menis, raggiunto dai microfoni di TriestePrima: «La protesta di ieri al convegno del Pd? Civile e pienamente condivisibile. Che il partito che governa Trieste si permetta di parlare di ambiente in una delle città più inquinate del Paese e con il problema irrisolto della Ferriera di Servola, è un vero affronto ai triestini. Bene hanno fatto gli abitanti a inscenare una protesta civile, pacifica e pienamente condivisibile. La scorsa settimana in consiglio comunale ho evidenziato vari aspetti critici della vicenda Arvedi».

Continua poi il consigliere Menis: «In primis ho ricordato che al 6 luglio 2015, gli sforamenti giornalieri di PM10 della centralina di rilevamento più vicina all'impianto ammontavano a 79 da inizio anno (e i dati aggiornati sono in crescita). È oggettivamente evidente il peggioramento ambientale degli impianti con la gestione Arvedi, confermato anche dall’ennesima lettera che l’Azienda Sanitaria di Trieste ha inviato al Comune e all’assessore Laureni il 20 luglio 2015. L’Azienda Sanitaria nella missiva chiede all’ente locale di adottare “azioni mirate a ridurre la situazione di inquinamento segnalata”.» 

«Secondo, nel 2014 Siderurgica Triestina, in base al piano industriale e finanziario da essa presentato, avrebbe dovuto investire 20 milioni per migliorare le prestazioni ambientali degli impianti; dai dati di bilancio, invece, risulta che ne abbiano investiti 14 di cui, però, 12 sono relativi a un acconto per il nuovo impianto del laminatoio a freddo (che però nel piano industriale e finanziario era previsto nel 2015).» 

«Infine, sempre dal bilancio della società si evince che il capitale sociale di Siderurgica Triestina è di 50.000 euro, il patrimonio netto ammonta a 1,7 milioni. Considerato che la società sarà beneficiaria di ingenti finanziamenti pubblici a fondo perduto, senza considerare i 25 milioni che Mediocredito FVG concederà a prestito, come si possono ritenere congrue queste cifre per una società che conta di investire 120 milioni?»

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