La politica triestina al tempo del Coronavirus: i messaggi sui social di assessori e consiglieri
Durante questi giorni la classe politica triestina ha “risposto” in diversi in merito all’allarme Coronavirus e ha utilizzato i propri canali social come sempre. Siamo andati quindi a cercare le posizioni e ad analizzare il loro atteggiamento da "tastiera"
Il Consiglio comunale
In Consiglio comunale invece la situazione è questa. In merito al Coronavirus il sindaco Roberto Dipiazza oggi non ha pubblicato niente che riguardi l'emergenza, confermando la sua linea di comunicazione già espressa nelle scorse settimane. Anche il presidente d'aula Francesco Panteca non pubblica niente, come pure l’assessore al Sociale Carlo Grilli, l’assessore Francesca De Santis e l’assessore Michele Lobianco, mentre l’assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi ha postato il vademecum con le informazioni utili "appena" lo scorso 23 febbraio.
Sempre per quanto riguarda la Giunta, se Angela Brandi non possiede un profilo Facebook, Lorenzo Giorgi pubblica la notizia della possibile chiusura delle scuole italiane nel mese di marzo e Serena Tonel menziona la notizia che la scadenza Irap per le aziende viene posticipata a settembre, proprio a causa dell’emergenza. Giorgio Rossi continua invece la sua comunicazione istituzionale a sostegno delle attività produttive colpite dalla situazione nelle ultime settimane, mente la leghista Luisa Polli se la prende con il governo.
Le parole dure di Polidori
Il vicesindaco Paolo Polidori invece “tuona” contro Gabrovec. “Uno va in Consiglio Regionale la mattina, stando male dalla sera prima, entra febbricitante, dopo un paio d’ore se ne va col risultato di mettere in crisi tutto il palazzo, dipendenti compresi??!! Ma come lo definite, questo comportamento??!!”. Infine, Polidori chiama in causa il gettone di presenza. “La mancata partecipazione ad una seduta fa perdere 400 euro. A pensar male si fa peccato. Poi ognuno tragga le sue conclusioni”.
