La difesa di Edouard Ballaman ha riconosciuto nel corso della prima udienza del processo sull'uso dell'auto blu, che ''vi sono stati dei viaggi'' sull' auto di servizio ''in parte anche per finalita' non istituzionali'', osservando pero' che ''vanno considerate le prassi'' nella Regione Friuli Venezia Giulia.
L'avvocato di Ballaman, Luigi Fadalti, ha anche citato l'esperienza dell'ex presidente del Consiglio regionale come deputato, questore della Camera, e il periodo in cui era sotto scorta per minacce.

Nell'udienza davanti al giudice Filippo Gulotta, sono stati ammessi i testi richiesti dal pubblico ministero, Federico Frezza, ovvero i due autisti dell'ex presidente del Consiglio regionale.
Dei testi richiesti dalla difesa di Ballaman, sono stati accolti tutti tranne alcuni funzionari della Camera, dove l'ex deputato ha ricoperto il ruolo di questore.
In totale i testi della difesa saranno 13.
I processi si svolgeranno il lunedi' pomeriggio anche in considerazione - ha spiegato Gulotta - del ruolo dell'imputato, dei testi e della delicatezza della questione.
La prossima udienza e' fissata per il 24 ottobre: saranno ascoltati i testi dell'accusa e l'imputato.
La Corte ha poi ammesso la produzione documentale del pubblico ministero, che contiene anche il dossier con i viaggi privati pubblicato dal Messaggero Veneto. ''Gran parte dei fatti non son controversi'', ha fatto notare Frezza.
Ballaman, arrivato al Palazzo di giustizia con l'avvocato Luigi Fadalti, ha chiesto ai fotografi e ai cineoperatori di non essere ripreso in aula.