Ho votato il ddl Cirinnà e ho lavorato per evitare lo stralcio della stepchild adoption. Ma l’ho detto fin dal principio del dibattito parlamentare: sono contrario alla maternità surrogata, il cosiddetto utero in affitto. Per tutti, sia per le coppie omosessuali che per quelle eterosessuali.

Una posizione che non viene dal solo mondo cattolico ma dalla gran parte della sinistra italiana e internazionale: penso ad Anna Finocchiaro e Pierluigi Bersani, ad Aurelio Mancuso già presidente nazionale Arcigay, ma soprattutto ai socialisti francesi. L’ex premier Lyonel Jospin, l’ex presidente della commissione europea Jacques Delors, la femminista Sylviane Agacinski, e Jose Bové , sono, infatti, tra i promotori del portale internazionale stopsurrogacynow.com promosso per dire no alla maternità surrogata considerata un “abuso dei diritti delle donne e dei bambini”.

Per questo, pur esprimendogli solidarietà per gli insulti ricevuti, non posso che essere in assoluto disaccordo con la scelta di Nichi Vendola e del suo compagno. Ricordando che l'adozione nasce dal diritto dei bambini ad avere una famiglia e non degli adulti ad avere un figlio. 

E che in Italia la maternità surrogata è e rimane un reato. Così il Senatore Francesco Russo in un post su Facebook.

Francesco Russo