Dopo i "nonni paletta", la proposta dei "nonni custodi" a tutelare parchi e aree verdi
La mozione è dei consiglieri di Forza Italia e punta ad avere delle "sentinelle" anti degrado e atti vandalici
Dopo i "nonni paletta" i "nonni custodi" dei parchi e giardini pubblici. È la proposta della mozione del gruppo consiliare di Forza Italia con primo firmatario Everest Bertoli, seguito da Bruno Marini, Manuela Declich, Guido Apollonio e Andrea Cavazzini. L'obiettivo è quello di preservare le zone verdi della città da atti di vandalismo e dall'incuria del pubblico.
«Al momento non ci sono i fondi, ma con le variazioni di Bilancio cercheremo di trovarli», ha detto Bertoli. L'impegno per i volontari consisterebbe nell'assicurare la propria presenza all'interno dei parchi cittadini in orario diurno, verificare il corretto comportamento da parte degli utenti e segnalare prontamente eventuali irregolarità alle forze dell'ordine; inoltre saranno tenuti a riferire all'amministrazione eventuali richieste da parte dei frequentatori delle zone, partecipare alle attività organizzate nelle aree verdi e provvedere a piccoli interventi di pulizia.
«"Nonni" è solo un termine per ricondursi alla figura già nota dei "nonni paletta", ma l'età non sarà una discriminante: potranno prendere parte al progetto anche giovani e persone che magari si trovano momentaneamente senza lavovo», hanno spiegato i consiglieri forzisti. Come per i predecessori addetti alla sicurezza stradale, non esisterà un contratto vero e proprio, ma il Comune provvederà a un rimborso economico (pari circa a 5,5 euro all'ora), oltre a investire in un corso di formazione e prendersi carico delle spese assicurative.