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Elezioni, Grim e De Monte (Pd): «Sconfitta netta e amara»

Grim «Oggi hanno vinto M5S e Lega, due forze sovraniste e antieuropeiste. Hanno certamente perso le voci moderate, anche Forza Italia, ridimensionata all’interno di una coalizione di centrodestra snaturata da una forte trazione leghista»

«Oggi registriamo una sconfitta netta e amara, superiore alle nostre previsioni». Lo afferma la segretaria regionale del Pd Fvg, Antonella Grim, commentando l'esito delle elezioni politiche.

Secondo Grim «oggi hanno vinto M5S e Lega, due forze sovraniste e antieuropeiste. Hanno certamente perso le voci moderate, anche Forza Italia, ridimensionata all’interno di una coalizione di centrodestra snaturata da una forte trazione leghista»

«Per quanto riguarda il Pd, abbiamo certamente dato una risposta riformista ai problemi del Paese, mettendolo in sicurezza, ma questa tornata elettorale ci dice che ciò non basta più. Va quindi preso atto che non abbiamo saputo rispondere in modo convincente a tutte le richieste di protezione avanzate dai cittadini: una protezione da intendersi in modo ampio, a 360 gradi. Il nostro obiettivo quindi ora deve essere quello di tornare a far percepire ascolto, protezione e sicurezza a tutte le cittadine e i cittadini, in particolare alle fasce più fragili, ai ceti popolari e a quella classe media che ha pagato duramente il prezzo della crisi. Siamo chiamati a questo sforzo anche in Fvg, dove ci troviamo davanti a una fondamentale tornata elettorale».

Secondo Grim «in Fvg siamo già da tempo al lavoro in vista delle elezioni regionali del 29 aprile, che saranno un'altra partita. Una sfida certamente non in discesa, ma che ci giocheremo con la massima determinazione e impegno. Lo faremo con contenuti forti e all'interno di una coalizione di centrosinistra che stiamo costruendo da tempo, e sulla quale continueremo a lavorare».

«Ha fatto bene oggi Matteo Renzi – sottolinea Grim - a indicare l’avvio della fase congressuale, ma prima deve esserci il tempo necessario della responsabilità di accompagnare il Paese fino alla formazione del nuovo Governo».

«Concludo con un ringraziamento ai tanti cittadini che hanno voluto dare il proprio sostegno al Partito democratico anche in questa occasione, alle nostre candidate e ai nostri candidati».

«Ho perso in un collegio molto difficile, storicamente dominato dalle forze di centrodestra». Ha invece affermato Isabella De Monte, eurodeputata Pd, che era candidata nel collegio senatoriale di Udine e Pordenone.

Secondo De Monte «le urne ci consegnano un Paese frammentato, ma in cui prevalgono chiaramente due forze antisistema e di protesta, quali M5S e Lega. È la dimostrazione che questi due movimenti sono stati in grado di intercettare, in questa fase storica, lo stato d'animo degli italiani, le loro inquietudini e un desiderio radicale di cambiamento, che il Pd non è stato capace di cogliere. È il dato dal quale è ora necessario avviare una profonda riflessione e ripartire, facendo opposizione in modo serrato».

«Il voto si rispetta sempre - osserva De Monte - e il risultato si accetta sempre. Gli elettori nel mio collegio hanno scelto in modo chiaro il candidato di centrodestra, Luca Ciriani, cui ho espresso le mie congratulazioni. Per quanto mi riguarda, il mio impegno al Parlamento europeo a difesa delle famiglie, dei lavoratori e delle imprese del Fvg e del Nordest continuerà, e sarà ancora più forte di prima. Ringrazio quel 22 per centro di elettori che hanno deciso di darmi fiducia e tutte le persone e i volontari del Pd che in queste settimane si sono impegnati senza sosta per sostenere la campagna elettorale mia e degli altri candidati».

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