rotate-mobile
Elezioni comunali 2016 Androna Torchio

Degrado in Androna del Torchio, Uniti per Trieste: «Abitanti esasperati tra droga e alcol»

Mentre l'amministrazione era impegnata a farsi foto in Porto Vecchio con il trenino, Androna del Torchio durante la notte si trasforma in un bagno a cielo aperto

Nota - Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima
 

La situazione del degrado e di mancanza di valori civici in città si fa sempre più grave ogni giorno che passa, soprattutto in Androna del Torchio, chiaro esempio di assenza delle istituzioni. Negli ultimi anni siamo stati obbligati a doverci adeguare alle situazioni di disagio che si verificano nella nostra città, ultima in ordine cronologico, la questione di Androna del Torchio.

Mentre l'amministrazione era impegnata a farsi foto in Porto Vecchio con il trenino, assieme a tutti i vari politici nazionali arrivati a sostenere la campagna elettorale, in centro città si stava verificando una situazione veramente spiacevole per gli abitanti della zona. Vari giovani, dopo serate all'insegna dell'alcol e della droga, si sono parcheggiati nella centralissima zona del Ghetto, proprio dietro Piazza della Borsa, cominciando a gridare ed espletare le loro funzioni fisiologiche sotto le finestre e davanti ai portoni delle case a notte inoltrata.

Alla richiesta di smetterla da parte dei residenti, i giovani hanno reagito in maniera maleducata, addirittura insultando, prendono a sassate le finestre e in alcuni casi augurando la morte ai poveri malcapitati. I poveri residenti lamentano da tempo l'impossibilità di salvaguardare il loro diritto al riposo, di veder rispettare il decoro della via in cui vivono e la mancanza di civiltà e senso civico dei giovani che sfruttano l'Androna come un luogo sicuro dove considerarsi degli intoccabili, vera "free zone" per drogarsi e da usare come bagno a cielo aperto.

A nostro avviso la parte più grave della vicenda risiede nella mancanza di risposte concrete che l'amministrazione si rifiuta di fornire ai residenti. Nonostante le numerose richieste d'intervento alle forze dell'ordine, in gran parte disattesi a causa della mancanza di mezzi, i giovani continuano a sfidare gli abitanti dell'Androna del Torchio con provocazioni sempre più accese, sicuri di non incorrere in sanzione alcuna.

Non è possibile ignorare problemi così gravi, solo perché circoscritti a parti così piccole di città che non toccano direttamente l'attuale sindaco e i suoi compagni di merende. Se le forze dell'ordine non riescono a far fronte alla situazione, il comune, sostenendo una piccola spesa per un paio guardie giurate, riuscirebbe velocemente ad arginare e risolvere il problema. Se la situazione viene trascurata, oltre agli insulti e la situazione di disagio psicofisico dei residenti, si vanno a creare le condizioni per una rappresaglia dei residenti stessi.

Non sentendosi tutelati dalle istituzioni, gli stessi abitanti hanno già minacciato d'intervenire in prima persona. I piccoli problemi "locali" vanno risolti immediatamente, dando la priorità ai cittadini e alla loro sicurezza. Non si può soltanto riqualificare il centro, Piazza dell'Unità, Piazza della Borsa, dimenticandosi dei veri problemi della città.

Uniti per Trieste ritiene che la polizia locale, unica forma di sorveglianza direttamente controllata dal comune, vada potenziata nell' organico e dotata di equipaggiamenti tali da garantire loro gli strumenti adatti a salvaguardare gli interessi del cittadino: il problema della sicurezza è fondamentale affinché una città sia vivibile. I rioni vanno controllati perché ogni cittadino ha il diritto di girare per strada, ovunque e in qualsiasi momento. Riteniamo che solo noi cittadini, Uniti per Trieste, riusciremo a cambiare la situazione, intervenendo a risolvere piccoli problemi facilmente risolvibili prima che diventino inarginabili.

Uniti per Trieste, liberi di fare la differenza.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Degrado in Androna del Torchio, Uniti per Trieste: «Abitanti esasperati tra droga e alcol»

TriestePrima è in caricamento