rotate-mobile
Elezioni comunali 2016

Ferriera, bufera su post del Psi che replica: «Area a caldo solo "verde"»

Bufera su un post pubblicato su Facebook dal Psi a proposito della ferriera, intepretato dagli internauti come un "sì" sull'area a caldo della ferriera

Ha suscitato un vespaio di polemiche un post pubblicato sulla pagina Facebook del Partito Socialista Italiano (che si presenta alle prossime amministrative in una lista civica con i Verdi, a supporto del candidato sindaco di centro-sinistra Cosolini).

Gli internauti hanno interpretato l’immagine postata (con relativo commento a supporto)  come una presa di posizione del Psi a favore dell’area a caldo della ferriera, ma il partito non ci sta e spiega il disguido di comunicazione.

«Noi siamo perché l’imprenditore Arvedi - dichiara Claudio Mella – protagonista dell’immagine incriminata e candidato al consiglio comunale – faccia una politica di sviluppo e riconversione con tecnologie pulite e sicure sin da subito di tutte le aree della ferriera, così come ha investito nell’area a freddo, deve fare altrettanto per l’area a caldo. Tutto ciò implica dunque andare oltre la contrapposizione assurda e antistorica  tra salute delle persone, peraltro giustissima e sacrosanta, e lavoro degli operai. Non possiamo lasciare la gente per strada. Noi siamo perché il comune stimoli, spinta l’imprenditore a investire, cos’ come ha già fatto nel laminatoio, anche sull’area a caldo. Comi come è questa parte dello stabilimento non ha futuro, il suo futuro deve camminare di pari passo con le tecnologia pulita».

LE VIDEO-INTERVISTE A CLAUDIO MELLA E GIANFRANCO OREL (l'articolo continua sotto il video)

«L’area a caldo così come è adesso – conclude Mella – assolutamente no in quanti è una tecnologia vecchia, sporca. Esistono ovunque tecnologie moderne, che permettono allo stabilimento  di non inquinare. Area a caldo si, ma solo in maniera pulita, che possa coniugare il lavoro delle persone con la salute di chi ci vive accanto. Ricordo che i dipendenti coinvolti dono centinaia, 470 più tutto l’indotto».

«Il nostro compagno Mella è molto ottimista - spiega Gianfranco Orel, segretario cittadino del Psi – come tutti i giovani, in quanto spera che l’imprenditore possa investire ingenti risorse sulla ferriera semplicemente per bilanciare i fumi con qualche cose di “verde” ed “ecologico”. Sono molto pessimista in questo senso. Tutti gli imprenditori fanno i loro interessi. Di fronte ad un problema di salute e di lavoro, partendo dal presupposto che comunque nessuno intende lasciare per strada i lavoratori, perché comunque bisogna trovare delle soluzioni alternative, tra il rosso del caldo ed il verde dei prati, preferisco senza alcuna esitazione il verde».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferriera, bufera su post del Psi che replica: «Area a caldo solo "verde"»

TriestePrima è in caricamento