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Locali pubblici, Carini (Startup Trieste): «Raccolta differenziata porta a porta»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TriestePrima

La raccolta differenziata porta a porta per venire incontro alle esigenze dei locali pubblici che faticano a conferire i rifiuti a fine giornata e per tutelare gli spazi pubblici, spesso lordati e danneggiati proprio a causa del trascinamento dei sacchi fino ai contenitori preposti.

È l’idea dal candidato sindaco Fabio Carini, sostenuto dalla lista civica apartitica Startup Trieste, presentata nel corso dell’incontro con la Fipe.

Una proposta che ha accolto subito il favore degli operatori del settore presenti che già da tempo avevano manifestato una difficoltà nell’eliminazione delle immondizie, in particolare l’umido.

“È una questione di comodità e di supporto ai locali – spiega Carini - e allo stesso tempo una tutela del bene pubblico. Di sera o di notte chi lavora in bar o ristoranti è costretto spesso a lunghi tragitti per gettare la spazzatura in quanto le isole predisposte si riempiono presto e soprattutto perché i bidoni dell’umido posizionati nel centro cittadino non sono sufficienti ad accogliere gli scarti delle abitazioni e dei tanti locali.   carini

Proprio per questo i gestiri vanno aiutati e sostenuti con una raccolta ben organizzata che va stabilita attraverso incontri e valutazioni comuni”.

A questo proposito, dovranno essere utilizzati sacchi e contenitori dotati di Tag per risalirne a provenienza e titolarità, premiando i gestori più virtuosi con l'abbattimento parziale di Tari e Tares che, nel corso dell'ultimo anno, hanno subito un aumento del 3,2 per cento.

Sono gli stessi locali ad aver evidenziato la scarsa presenza in particolare dei contenitori dell’umido, poco capienti per il centro. La conseguenza è una caccia al bidone come accade, ad esempio, nelle vie Torino e San Nicolò o in piazza della Borsa, aree dove nel week end spesso è difficile trovare posto anche per il vetro tanto che i marciapiedi vengono invasi da rifiuti sparsi.

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