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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016

Elezioni 2016 - Salute e sanità: idee e progetti dei candidati a sindaco

Decima intervista "multipla" ai candidati a sindaco delle amministrative del 5 giungo: "Salute e sanità" (Cliccando sul nome del candidato è possibile vedere la sua video-presentazione)

cariniFABIO CARINI (Startup Trieste)

Sindaco e Giunta comunale dovranno mettere in atto tutte le azioni utili a riportare a Trieste maggiori risorse per una sanità depredata dalla Regione. Difesa totale dell’ospedale infantile Burlo Garofolo quale Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e valorizzazione delle sue peculiarità a livello internazionale. La sede non deve essere trasferita a Cattinara ma, al contrario, il Burlo va potenziato ed ampliato utilizzando l’area ex Maddalena che era già stata identificata nel 2011 e finanziata con 80 milioni di euro. Prevista anche la riapertura di servizi ambulatoriali nelle periferie e la progressiva messa a norma di tutta la città a misura diversamente abile, attirando a questo scopo anche risorse private. Priorità assoluta, pretendere dalla Regione che sia sanata la pessima condizione logistica del 118 triestino, servizio salvavita da potenziare in termini di uomini, mezzi e formazione. Tra salute e protezione sociale si inserisce anche la promozione della convivenza attiva tra asili nido e case di riposo, mutuando esperienze pienamente riuscite in altre città europee.

Cosolini Facebook PaginaROBERTO COSOLINI (Partito democratico, Verdi-Psi, Sinistra ecologia e libertà, Insieme per Trieste, Trieste città solidale e Slovenska skupnost)

La salute dei cittadini è il risultato di diversi fattori. Naturalmente è cruciale una buona sanità, fattore che, nella nostra città e nella nostra regione, ha una robusta tradizione che dobbiamo mantenere per il futuro. E qui il Sindaco, anche se non ha una competenza diretta, deve vigilare. Ma salute è, anche, diffusione di benessere e qui i compiti del Comune sono significativi in tre direzioni. Innanzi tutto le politiche sociali per contrastare povertà, emarginazione e sostenere le disabilità: rimuovere, insomma, gli ostacoli che impediscono a una parte dei concittadini di vivere una vita normale. In secondo luogo, la vita attiva e, quindi, la pratica sportiva come strumento di benessere da rendere quanto più fruibile possibile e qui i risultati sono importanti perché siamo una delle città italiane col maggior numero di sportivi nelle varie discipline e, soprattutto, di praticanti nella terza età. Infine, la qualità dell'ambiente, che è un tema molto sentito. Certamente per via della Ferriera, di cui ci stiamo occupando seriamente, ma il tema  ha tante altre componenti trascurate dalle amministrazioni precedenti e che hanno portato la città a una soglia molto elevata di inquinamento urbano. Controllo del traffico, contenimento dei consumi energetici e diversificazione delle fonti energetiche sono scelte avviate in questi anni che vanno portate avanti con ancora maggiore fermezza nei prossimi.

DipiazzaROBERTO DIPIAZZA (Forza Italia, Lega Nord, Partito Pensionati, Lista Dipiazza, Fratelli d'Italia e Lista Stop prima Trieste)

La riforma sanitaria del PD sta distruggendo la sanità regionale ed in particolare quella triestina che è stata penalizzata pesantemente a partire dalla riduzione dei posti letto, all’assenza dei CAP (Centro Assistenza Primaria), per non parlare poi della riduzione delle ambulanze. Il Sindaco non deve subire supinamente, come sta accadendo ora, questa situazione che si ripercuote sull’offerta sanitaria da assicurare ai cittadini, ma deve battere i pugni e battersi contro queste malversazioni della riforma a danno di Trieste. Istituiremo un Osservatorio Sanitario Permanente quale organo consultivo che si rapporterà periodicamente con il Sindaco sulle criticità.

maurizio-fogar-2-2-2MAURIZIO FOGAR (No Ferriera Sì Trieste)

Tuteliamo la nostra salute. Riportare la gestione della Sanità, pagata da noi cittadini, a Trieste dopo i fallimenti regionali.  Gli ospedali dal Burlo a Cattinara, il Pronto soccorso, le liste di attesa per esami e visite, la sanità territoriale non sono mai stati così degradati.

iztok-furlanic-2-2-2IZTOK FURLANIC (Sinistra unita)

Il Comune ha il compito di mantenere le condizioni igieniche della città adatte a conservare la salute dei suoi abitanti. Contrastare i tagli e gli aumenti dei costi alle prestazioni sanitarie e sociali (manovre sull’ISEE e simili) è un impegno politico ineludibile. Obbligatorio è un miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti e della pulizia delle strade (tutte!). Va richiesto un impegno maggiore nel controllo regionale degli impianti che svolgono attività inquinanti, fino a giungere a sospensioni e chiusure di attività.

marchesich-2GIORGIO MARCHESICH (Fronte per l'indipendenza)

Il sindaco è responsabile della salute e della sicurezza dei suoi cittadini. Pertanto va immediatamente chiusa la Ferriera di Servola e provvedere immediatamente alla sua riconversione impiegando gli attuali lavoratori della stessa.

paolo menis-4PAOLO MENIS (Movimento 5 Stelle)

Il sindaco è tutore della salute dei suoi cittadini, per il M5S questo è molto importante. Significa intervenire rapidamente sulle emergenze ambientali e significa tutelare il sistema della sanità pubblica sul territorio. Per noi è importante difendere l’autonomia di un ospedale pediatrico di eccellenza come il Burlo che anche quest’anno è stato massacrato dalla giunta Serracchiani con la diminuzione di 5 milioni di finanziamento pubblico. Inaccettabile.

vito potenza-2VITO POTENZA (Lista Vito Potenza)

Trieste è una città fortemente inquinata,la ferriera in primis,ma ruota vediamo problemi come inceneritore,siti inquinati,discariche. Tutte fonti di forte inquinamento che minano la salute degli abitanti di questa città. Il prossimo sindaco,dovrà affrontare questi nodi e scioglierli quanto prima.

rosolen-3ALESSIA ROSOLEN (Un'Altra Trieste Popolare)

Chi investe sul mare, sul turismo e sulla riscoperta di un'economia reale legata al territorio, scommette a occhi chiusi sulla salute pubblica. Per quanto riguarda la sanità, noi puntiamo sulle eccellenze della nostra città, ci opponiamo alla visione di chi pretende tanti piccoli ospedali mediocri su tutto il territorio regionale e rilanciamo con forza l'idea di pochi ospedali di eccellenza, e Trieste è inevitabilmente la sede principale. Sul Burlo pretendiamo risposte ed investimenti che ne garantiscano l'eccellenza.

marino-sossi-3-2-2MARINO SOSSI (Sì-Sinistra per Trieste)

Rafforzamento dei distretti sanitari (soprattutto per riabilitazione, cronicità e terminalità). Recuperare e rendere fattivo il progetto CAP (Centro di Assistenza Primaria) oltre ad ampliare la collaborazione con le farmacie territoriali per una maggiore assistenza sul territorio.

nicola-sponza,-candidato-sindaco-di-uniti-per-trieste-2NICOLA SPONZA (Uniti per Trieste)

Parimenti a quanto riguarda il precedente punto, ove in questo caso la competenza quasi esclusiva è rimessa alle Autorità regionali. Si rende necessario porre in essere una continua opera di sensibilizzazione presso i competenti uffici al fine di rendere effettivi ed efficienti i servizi assistenziali per i concittadini. 

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