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Elezioni comunali 2016

Tryeste, successo l'incontro tra candidati sindaco: «Giovani protagonisti della Trieste del futuro»

Un'ottantina di giovani ha preso parte all'incontro organizzato da Tryeste all'Officina Arci in via Manzoni. Diversi i temi trattati quali l'acqua pubblica, la politica partecipata, l'immigrazione e gli spazi tra i giovani

Oltre un' ottantina di giovani hanno preso parte nel pomeriggio all’incontro tra il candidato sindaco del centro sinistra Roberto Cosolini e Carlo Grilli, in rappresentanza del candidato del centro destra Roberto Dipiazza organizzato dai firmatari dell’appello Tryeste.

Il dibattito è stato moderato da Andrea Nicolini, uno dei primi firmatari dell’appello.

Numerosi gli argomenti trattati, dall’acqua pubblica alla ferriera, dal Porto Vecchio, agli spazi dedicati ai giovani, fino ai tempi del welfare e della politica partecipata. Durante la domanda sull’immigrazione non sono mancate battute al vetriolo tra i due. 
Grilli ha sottolineato come «l’accoglienza verso chi ne veramente bisogno e diritto è giustissima, ma vanno fatti controlli in entrata approfonditi, non facendo entrare indiscriminatamente tutti».

Cosolini, apprezzando in parte le parole di Grilli ha invece spiegato che «magari le tue parole fossero quelle rappresentative della tua coalizione. Le idee di Fedriga, Dipiazza e Roberti su questo tema sono ben diverse dalle tue. Avete fatto leva sulla paura a scopi elettorali».

 «Le proposte avanzate dai giovani - afferma Roberto Cosolini – sono estremamente interessanti, la maggior parte delle quali assolutamente condivisibili, mentre per altre c’è la necessità di una verifica di tipo normativo, però mi pare che noi abbiamo alcune idee per i giovani della città assolutamente similari, che peraltro sono tra le priorità dell’amministrazione. Dico poi che alcune di tali punti, e lo dico con assoluta convinzione e con ampia facoltà di prova, sono stati prioritari già durante il primo mandato».

«Riguardo gli spazi per i giovani – conclude Cosolini – continuerò sulla strada già iniziata durante il mio primo mandato: ricordo il piano del Padiglione Ralli per le attività delle associazioni culturali o immaginare una nuova funzione del comprensorio Urban come nuovo quartiere dei giovani. Credo che la linea sia stata tracciata, si tratta di proseguire con innovazione e da questo punto di vista le idee emerse nel corso del dibattito sono assolutamente importanti».

«Nei diversi programmi la condizione giovani è centrale - spiega Carlo Grilli, probabile assessore in caso di vittoria di Roberto Dipiazza –. Ogni amministrazione, a prescindere dal colore politico, dovrà prenderne atto e confrontarsi ed è chiaro che dibattiti come questo vanno nella direzione di costituire un blocco unico di proposte con le quali discuterne e condividere nei nostri programmi. Nel nostro progetto di città abbiamo scritto nero su bianco che condivideremo molte delle nostre scelte con la popolazione, e qui è chiaro che i giovani hanno una corsia preferenziale ai quali dare risposte».

«Per quanto concerne i dieci punti portati avanti da Tryeste – conclude Grilli – nell’insieme siano proposte assolutamente condivisibili da chiunque governerà la città. E’ chiaro comunque che quando si parla di condizione giovanile bisogna mettere anche dei distinguo in quanto non si parla soltanto degli studenti o delle persone che si approcciano nel mondo del lavoro. Bisogna tenero conto che c’è una fascia della popolazione, anche giovanile alla quale dobbiamo dare servizi e supporto: penso ad esempio all’abbandono scolastico, penso al fenomeno dell’alcolismo e a quello della droga».

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