
Precari della scuola, Fedriga e Giacomelli incontrano UGL: «Premi ai Comuni che mantengono il servizio con personale interno»
I rappresentanti sindacali hanno ribadito la forte preoccupazione per ogni ipotesi di esternalizzazione dei servizi educativi
«La Regione prevederà dei meccanismi premiali per quei Comuni che manterranno il servizio con personale interno senza procedere a ulteriori esternalizzazioni».
Lo ha dichiarato il candidato presidente del Centrodestra Massimiliano Fedriga che ha incontrato una delegazione del sindacato UGL ad un tavolo organizzato da Claudio Giacomelli (candidato consigliere regionale per Fratelli d’Itaia) sul problema dei precari dei Comuni regionali e sugli effetti della legge Iori per il personale educativo delle scuole. Nella sede triestina dell’UGL erano presenti Fabio Goruppi, dirigente provinciale e i responsabili e dirigenti Rino Marchiano, Maura de Savino e Fabio Goruppi.
I rappresentanti sindacali hanno ribadito la «forte preoccupazione per ogni ipotesi di esternalizzazione dei servizi educativi, ribadendo la necessità che i precari che lavorano per i Comuni della Regione ottengano una stabilizzazione, unica strada per avere una vera prospettiva di vita realmente stabile». Marchiano ha chiesto con fermezza che «nei servizi educativi vi sia utilizzo di personale comunale con esclusione, per determinati servizi, di utilizzo di cooperative».
«È dal 2013 che l’UGL e Fratelli d’Italia Trieste lottano per dare dignità e prospettive di lavoro stabile ai lavoratori precari negli enti pubblici - ha detto Giacomelli -. Siamo soddisfatti di aver trovato un interlocutore pronto a dare garanzie come Massimiliano Fedriga».