Ferriera, Roberti (LN): «Rispettare i parametri ambientali per il bene di Trieste»
Il segretario provinciale della Lega Nord Pierpaolo Roberti sulla preoccupanti fuoriuscite delle ultime settimane dall'impianto di Servola: «Calpestato il sacrosanto diritto alla salute dei triestini»
«La battaglia per il rispetto dei parametri ambientali da parte della Ferriera è una battaglia per il bene e il futuro di Trieste». Lo ribadisce il segretario provinciale della Lega Nord Pierpaolo Roberti. «Dopo la nuvola rossastra che ha fatto il giro del web una settimana fa, portando alle assurde scuse di Arvedi, ecco che sopra Servola compare una ben più inquietante nube nera, alla cui vista risulta difficile credere ai deliranti comunicati della proprietà sulla qualità degli interventi realizzati a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini».
«La verità - affonda l'esponente leghista - è che un imprenditore, con il decisivo supporto del Partito Democratico che ha messo sul piatto decine di milioni di euro, sta tenendo in vita un impianto di 120 anni fa, calpestando il sacrosanto diritto alla salute dei triestini».
«Occorre pertanto invertire la prospettiva, attribuendo ai comitati e alle associazioni un ruolo centrale nel processo di chiusura dell'area a caldo, rendendoli inoltre protagonisti nelle attività di monitoraggio delle attività della proprietà e del Comune in particolare per quanto attiene alla salvaguardia della salute pubblica». «Per questo - conclude Roberti - se i soggetti che sono scesi in piazza pochi mesi fa intenderanno promuovere ulteriori iniziative a difesa dei servolani e, più in generale, della città, sarò al loro fianco senza simboli di partito per combattere questa battaglia di civiltà».
