Ferriera, Uniti per Trieste: «Nessuna adesione ufficiale all'evento di domenica, chi vuole vada»

«UpT per voce del suo presidente, vuole rendere nota la posizione del movimento per quanto concerne la manifestazione del 31 gennaio sulla Ferriera».

Lo rileva in una nota il movimento Uniti per Trieste.

«Trattandosi - continua la nota - di una manifestazione pubblica, UpT non ritiene necessario dare la propria adesione ufficiale all'evento. Ci teniamo a sottolineare che tutti i cittadini, nostri simpatizzanti si devono sentire liberi di partecipare al corteo del 31 gennaio, qualora lo volessero. Questa scelta è dettata dal desiderio di sfuggire ad ogni strumentalizzazione politica alla quale, la nostra adesione ufficiale potrebbe dar adito. UpT vuole poi specificare qual è la sua posizione per quel che concerne l'argomento Ferriera. I riflessi negativi provocati dalla Ferriera sono evidenti sia a livello ambientale che a livello sanitario con conseguenti e comprovati danni alla salute dei nostri concittadini. Attualmente la più grande fonte di inquinamento ambientale rimane il comparto a caldo».

«UpT - conclude -  vuole la chiusura dell'area a caldo a patto che vengano immediatamente ricollocati, con parità di retribuzione, in logistica e portualità, quei lavoratori che con tale chiusura perderebbero il loro posto di lavoro. Di certo non vogliamo che si verifichi una situazione come quella dell’Ilva di Genova, dove proprio in questi giorni gli operai stanno protestando per non finire con un contratto pari a quello della cassa integrazione, cioè circa 850 euro mensili, o peggio ancora di perdere il loro posto di lavoro».