«Per concretizzare grandi risultati serve una grande volontà politica: su Porto Vecchio il Pd lo ha dimostrato con i fatti». Lo afferma la segretaria regionale del Pd Fvg, Antonella Grim, dopo l’annuncio del finanziamento di 50 milioni di euro per la rivitalizzazione di Porto Vecchio da parte del Cipe, di cui si discute oggi alle 18.30 allo Starhotel Savoia Excelsior Palace a Trieste, in occasione di un incontro pubblico organizzato dal Pd, con la stessa Grim, il segretario provinciale Nerio Nesladek e il sindaco Roberto Cosolini.

Secondo Grim «il recupero di Porto Vecchio è finalmente un sogno che diventa realtà. Non è un risultato piovuto da cielo, ma il frutto di un lavoro incessante, serio, silenzioso e corale portato avanti da tutte le Istituzioni del territorio e dal Governo. Ma è anche il risultato di una volontà politica forte – continua – che ha visto impegnati, con ogni strumento a disposizione, gli esponenti del Partito democratico a tutti i livelli».

«Senza questo impegno – osserva Grim – la svolta per Porto Vecchio sarebbe stata molto difficile, se non impossibile. Sulla partita del finanziamento del Cipe, in particolare, grazie all’impegno della presidente Serracchiani, del sindaco Cosolini e del capogruppo Pd alla Camera Rosato – osserva Grim - abbiamo coinvolto quattro ministri, portandoli a Trieste e in Porto Vecchio: Dario Franceschini, Graziano Delrio, Maria Elena Boschi e Stefania Giannini».

«Per anni – evidenzia Grim - il centrodestra ha raccontato ai triestini la storia del “no se pol”, mentre noi abbiamo dimostrato con i fatti che, anche a Trieste, realizzare grandi progetti e favorire grandi investimenti internazionali si può, eccome. Porto Vecchio sarà motore di sviluppo per Trieste e l’intero Fvg, ed è una vittoria della città».