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Verso il 25 settembre

In Fvg è Forza Italia contro tutti, Berlusconi promette un posto a Roma

Per la prima volta da quando esiste il partito il Friuli Venezia Giulia rischia di rimanere fuori dal parlamento a causa dell'esclusione, voluta da Lega e Fratelli d'Italia, dai collegi uninominali

TRIESTE - "Vi posso annunciare che Forza Italia si impegna ad indicare tra i suoi rappresentanti al prossimo governo un protagonista della nostra regione". E' la lunga telefonata di Silvio Berlusconi ad indicare come dal Friuli Venezia Giulia partirà (se i voti lo permetteranno) uno dei prossimi sottosegretari del nuovo esecutivo guidato dalla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Il nome che circola è quello della coordinatrice degli azzurri in regione, la triestina Sandra Savino che questa mattina nel capoluogo giuliano ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione dei candidati di Fi. La sua elezione, tuttavia, non è scontata. 

La polemica per l'esclusione dai posti sicuri

L'evento si è aperto con le lamentele - evidentemente mai superate - a causa dell'esclusione degli azzurri dai collegi uninominali (i posti sicuri nella corsa a Roma), scelta partita e portata avanti dagli alleati Lega e da Fratelli d'Italia. Un fuoco amico che, in realtà, rischia di lasciare a casa, per la prima volta da quando esiste il partito fondato da Berlusconi, un rappresentante della nostra regione. Se è vero che i sondaggi hanno quasi sempre sottovalutato gli azzurri (capaci molto spesso di ottenere risultati migliori di quelli prospettati nelle analisi), dall'altro lato è altrettanto palese che la Savino e compagni, per tornare a palazzo, devono sperare in una grande risposta delle urne. 

"No alla politica degli algoritmi, noi abbiamo cuore e passione"

"Porteremo a casa un risultato importante" promette il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza presente alla conferenza. Parole di fiducia sono arrivate anche dal presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin che non ha disdegnato alcuni attacchi agli avversari politici, mostrando particolare insofferenza nei confronti dei Cinque Stelle, lanciando qualche frecciatina anche nei confronti della "politica degli algoritmi, perché al contrario la si deve fare con il cuore e con passione. Siamo più forti dell'emegenza, abbiamo valori e responsabilità". 

Immigrazione, Cinque Stelle e Pd: i nemici

Il deputato friulano Roberto Novelli (anche lui candidato alla Camera) ha criticato duramente la presenza in parlamento di "terrapiattisti, negazionisti e degli antiscienza", dichiarando che "il reddito di cittadinanza alla fine è stato uno strumento utilizzato come voto di scambio" e puntando il dito contro la gestione slovena dell'immigrazione clandestina e chiedendo "più poliziotti". I nemici di sempre poi tornano fuori. "Il Partito democratico - così Sandra Savino - ha governato da molti anni senza mai vincere le elezioni" mentre il candidato Fabio Gentile ha affermato che "la riduzione dei parlamentari l'abbiamo vissuta sul populismo dei Cinque Stelle" mentre il Pd "è un partito a trazione slovena, oggi sarebbe preferibile che questa minoranza avesse un seggio indipedentemente dai partiti". 

Tutti i nomi

Per quanto riguarda la Camera dei deputati, i candidati che Forza Italia schiera in campo sono: Sandra Savino, Roberto Novelli, Anna Bidoli e Fabio Gentile. Al Senato, gli azzurri sono: Franco Dal Mas (assente alla presentazione), Eleonora Viscardis e Dario Obizzi. 

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