rotate-mobile
Politica

Forza Italia: «Monitorare situazione patrimoniale dei ROM in regione, paghino tasse»

È questo il commento dei consiglieri regionali di Forza Italia Roberto Novelli e Rodolfo Ziberna alla risposta dell’assessore Torrenti ad un’interpellanza, presentata dagli stessi consiglieri più di due anni fa, sul monitoraggio della comunità ROM presente in FVG

«Bene il monitoraggio e le politiche di integrazione attuate a favore delle comunità ROM presenti in Friuli Venezia Giulia, ma rimane irrisolto il tema della legalità e degli obblighi fiscali sui redditi e beni patrimoniali».

È questo il commento dei consiglieri regionali di Forza Italia Roberto Novelli e Rodolfo Ziberna alla risposta dell’assessore Torrenti ad un’interpellanza, presentata dagli stessi consiglieri più di due anni fa, sul monitoraggio della comunità ROM presente in FVG.

«Nell’interpellanza – rilevano Novelli e Ziberna – si chiedeva alla Regione di attivarsi con le Prefetture e le Questure per verificare la possibilità di una collaborazione, anche con gli Enti Locali, affinché venga avviato un monitoraggio della presenza dei ROM nei campi nomadi del FVG, tendendo conto in particolare della loro situazione finanziaria e patrimoniale, delle condizioni di vita dei minori e delle eventuali attività illegali».

«In particolare il quesito riguardava il tema delle imposte e delle tasse. Su questo versante i cittadini italiani sono vessati e controllati all’inverosimile: con l’introduzione del redditometro, ormai uno non può neanche spendere i propri soldi come vuole, perché se lo Stato ritiene che non sia adeguato al tuo stile di vita, ecco che scattano i controlli e, ovviamente, le successive sanzioni. E i ROM? Qual è la loro situazione patrimoniale? Come riescono a sopravvivere ed a mantenere, ad esempio, le vetture di grossa cilindrata che posseggono (che ad un cittadino fanno scattare il suddetto redditometro)?»

«Nella sua risposta – proseguono i consiglieri di Forza Italia – l’assessore Torrenti ha annunciato che a luglio si è concluso un monitoraggio sulla presenza dei ROM nel territorio del FVG. Monitoraggio che ha portato alla rilevazione di 392 residenti in 4 insediamenti: 181 nel comune di Trieste (dei quali 153 in 50 alloggi e 28 in baracche roulotte o case), 172 nell’area dell’ambito distrettuale dell’udinese in 4 aree (17 a Pasian di Prato in case mobili o roulotte private, 6 a Pavia di Udine in un alloggio, 18 a Tavagnacco alloggiate in modi diversi, 131 nel comune di Udine in baracche, roulotte e alloggi), 32 nell’ambito di Azzano X (di cui 11 a Chions in tre alloggi, 8 a Pravisdomini in due alloggi, 11 a Pasiano di Pordenone in roulotte privata) e 7 a Trivignano in roulotte private».

«I Comuni di Trieste e Udine stanno attuando politiche di integrazione nei confronti della comunità ROM, in particolare nella gestione dei minori, cercando di dare risposta alla forte dispersione scolastica (la percentuale dei ROM che conseguono un livello di istruzione secondaria o superiore nella media della Comunità Europea è del 67,2%, mentre in Italia, Romania, Spagna e Bulgaria è del 5,9%), sia per quanto riguarda la sanità, il superamento della precarietà abitativa e la prevenzione di reati».

«Le Questure – aggiungono Novelli e Ziberna – operano con constanti controlli preventivi, monitoraggi, ispezioni ed anche con prescrizioni limitative nei confronti di coloro che hanno commesso reati, seppur minori»

«Rimane comunque aperto – concludono Novelli e Ziberna – il tema della legalità, anche fiscale, visto che, come dimostrano i sequestri che vengono operati di tanto in tanto nei campi ROM, questi pare dispongano di redditi e beni che, di fatto, sfuggono a qualsiasi controllo e non sono, quindi, sottoposti al regolare pagamento di tasse ed imposte».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Forza Italia: «Monitorare situazione patrimoniale dei ROM in regione, paghino tasse»

TriestePrima è in caricamento