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Ancora fumata nera sulla giunta comunale: manca una donna

Le quote rosa “obbligano” le forze della maggioranza a rinunciare a una delle figure maschili in lizza, la scelta potrebbe ricadere sulla lista Dipiazza o su Forza Italia poiché Fratelli d’Italia e Lega avrebbero già scelto tre assessori donne

È un problema di quote rosa a tenere sospesa la nuova Giunta comunale: mentre nei cinque anni appena trascorsi gli assessori donne erano cinque su dieci, ora i nomi sono soltanto tre (probabilmente Elisa Lodi e Nicole Matteoni di Fratelli d’Italia e Serena Tonel della Lega) mentre il minimo di legge è quattro. La riunione di venerdì 29, da cui sarebbero dovute uscire le deleghe ufficiali, si è infatti interrotta bruscamente e nella giornata di ieri Dipiazza ha dichiarato che la discussione è ancora aperta 

“Nella mia lista ho tutti maschi, Grilli e Rossi – ha dichiarato il sindaco a Telequattro -, Fratelli d’Italia ha già due donne, dovrei prenderne qualcuna da fuori. Forza Italia e Lega hanno lo stesso problema e Fratelli d’Italia ne ha due. Qualcuno deve prendersi l’onere di trovare questa figura femminile, quindi ovviamente una figura maschile dovrebbe andare a casa”.

Logico supporre che spetterà alla lista Dipiazza o a Forza Italia rinunciare a una delle “figure maschili”, la civica del primo cittadino ha i due citati assessori uscenti, mentre i profili forzisti di spicco sono Michele Lobianco (il più votato in assoluto alle ultime amministrative) e Michele Babuder. I dissidi interni, secondo quanto si apprende, sarebbero anche relativi agli equilibri interni della maggioranza, in particolare sulle diverse deleghe, alcune delle quali in grado di pesare di più sull’indirizzo politico. Per questi e altri motivi la quadra sarà raggiunta auspicabilmente nei primi giorni della settimana, anche se da fonti interne al Consiglio trapela un’intesa ancora lontana. 

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